Trenitalia dimissioni e polemiche
ROMA – “Abbiamo appreso le improvvise dimissioni dell’AD di Trenitalia. Le motivazioni di tale decisione, a quanto ci risulta, sarebbero state sollecitate dal gruppo FSI a causa della netta contrarietà della Manager al progetto di quotazione in Borsa della Divisione Passeggeri lunga percorrenza di Trenitalia”. Così il segretario nazionale della Uiltrasporti Nicola Settimo, che prosegue: “Come Uiltrasporti abbiamo da tempo espresso la nostra totale contrarietà al progetto di privatizzazione, che di fatto, oltre a svuotare Trenitalia di un importante vettore commerciale, compromette l’unicità del Gruppo FSI e, dunque, fa presagire più risultati negativi che positivi”.
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“L’AD del Gruppo anziché proseguire nello spin off in parola – continua Settimo – farebbe meglio ad occuparsi di Mercitalia, società di trasporto merci di FSI in forte perdita. Invitiamo i vertici aziendali ad abbandonare definitivamente l’idea di privatizzare business del gruppo, evitando così una stagione di fortissima contrapposizione sindacale, ed invece a lavorare esclusivamente per un effettivo rilancio di ogni articolazione di FSI”.
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