L’International Water Association nella 4a Conferenza a Livorno
LIVORNO – A Villa Letizia, con i piedi ancora (metaforicamente ma nemmeno troppo) immersi nel fango che ha sconvolto il sud della città, si è svolto il 4° convegno internazionale della IWA (International Water Association) sui temi delle sfide per il XXI secolo nel settore dell’acqua in senso lato. Hanno partecipato studiosi, tecnici delle amministrazioni pubbliche e studenti dei vari settori delle scuole superiori e dell’università di Pisa e Verona. Asa, Olt, Iren Gida e Gaia sono tra i supporter dell’importante workshop. L’organizzazione è stata a cura dello Strategic Asset Management Specialist Group on Statistic and Economics dell’IWA. I professori Giulia Romano dell’università di Pisa e Andrea Guerrini dell’università di Verona hanno diretto il dibattito, affrontando le tematiche relative ai progetti mondiali per il miglior utilizzo delle acque e quelle sulla possibilità di attrarre finanziamenti sui grandi bacini fluviali, per il miglior sfruttamento della risorsa più importante del pianeta.
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Tra i temi, il degrado in atto in alcuni paesi per le infrastrutture dell’acqua, la mancanza di una pianificazione davvero allargata nel tempo, le disuguaglianze tra disponibilità nei paesi più avanzati e gli altri, le tecnologie alternative anche per la produzione di acqua dalla dissalazione marina.
Gida SpA è stata uno sponsor del prestigioso convegno che ha visto la partecipazione di un centinaio di professionisti del settore delle acque provenienti dai cinque continenti, professori universitari, amministratori pubblici, ambasciatori e manager d’azienda.
L’Azienda pratese a capitale misto pubblico-privato (Comune di Prato, Confindustria Toscana Nord e Consiag SpA) del presidente dottor Alessandro Brogi, ha contribuito con la presentazione del direttore generale ingegner Simone Ferretti dal titolo “Best Sludge Management to turn problems into valuable resources: Techical, Economical and Environemental Sustainability”
Particolare attenzione ha suscitato la relazione del direttore Ferretti in particolare per i risultati di gestione straordinari ottenuti nell’ultimo triennio e per la chiara e rara visione delle strategie poste in essere nel Piano Industriale Gida 2016-2024.
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