Senza barriere all’Assonautica
LIVORNO – Il bel tempo permanente di questa estate davvero atipica ha certamente dato una mano: ma l’elemento base è stata la disponibilità di tanti volontari, associati all’Assonautica e in parte anche tesserati da Marevivo, che si sono offerti per uscite nei week-end imbarcando giovani e non diversamente abili sui propri gommoni e su una imbarcazione scuola a vela recentemente acquistata dall’associazione. Operazioni spesso possibili solo grazie al sistema di sollevamento dalle carrozzelle messo a punto dall’istruttore Beppe Fissore, coadiuvato da tanti altri volontari. E come riferisce il presidente dell’Assonautica Livorno, comandante Angelo Roma, con una disponibilità di tempo che per molti è stata tolta – con il sorriso sulle labbra – alle sospirate uscite in famiglia.
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L’Assonautica livornese è da anni uno dei centri più importanti della Toscana di supporto delle attività nautiche per i portatori di handicap. Le associazioni che vi fanno capo vengono fin da Firenze e il team di Fissore è stato disponibile anche per tutto agosto, mettendo a disposizione non solo i gommoni e le imbarcazioni dei soci, ma anche il battello pneumatico più performante, un 8 metri motorizzato da un potente 300 Cv Yamaha, che l’associazione utilizza per il supporto alle regate dei disabili e per le operazioni SAR sotto la direzione della Guardia Costiera.
A conferma dell’impegno dei volontari e del gruppo dirigente dell’Assonautica, ci sono anche i risultati riportati nelle ultime edizioni del TAN (Trofeo Accademia Navale e città di Livorno) e la più recente Settimana velica internazionale livornese, dove gli atleti diversamente abili dell’Assonautica si sono sempre classificati ai primi posti.
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