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Per Nogarin niente sospensiva dal Tar Firenze

Filippo Nogarin

FIRENZE – Secondo i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana “non c’è una evidente lesione dei diritti del Comune” del rifiuto del presidente dell’Autorità portuale di Sistema di accettare la designazione da parte del Comune di Livorno del sindaco Nogarin nel “comitato di gestione”. Con questa motivazione, in stretta sintesi, il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dal Comune di Livorno per il rifiuto dal presidente dell’Authority Stefano Corsini la nomina del sindaco Filippo Nogarin come rappresentante di Palazzo Civico all’interno del comitato di gestione.

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Secondo i giudici amministrativi “non sarebbe nemmeno strettamente in termini di correttezza giuridica la designazione del sindaco da parte della sua giunta e non all’intero consiglio”. Si passa adesso all’attesa del pronunciamento sul merito della questione, previsto per l’ultima seduta del Tar prima delle ferie, a fine mese. Dura la presa di posizione della giunta comunale livornese che in un comunicato ipotizza in sostanza un giudizio più politico che giuridico.

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Dal Comitato di Coordinamento degli Operatori e degli Utenti del Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale riceviamo e pubblichiamo:

Gli Imprenditori aderenti alle Associazioni Asamar, Assiterminal, Confindustria Livorno Massa Carrara, Confitarma e Spedimar, facenti parte del Comitato di Coordinamento dell’Utenza Portuale, dichiarano profonda preoccupazione per la situazione di sostanziale stallo in cui è venuta a trovarsi l’Autorità di Sistema Livorno Piombino, a causa della conflittualità scaturita dalla diversa interpretazione delle procedure e dei requisiti, per la costituzione del Comitato di Gestione, ed auspicano fortemente che quanto prima sia definito l’assetto organizzativo dell’Ente.

Tali ritardi stanno causando una dannosa perdita di tempo, che va a sommarsi a quella già maturata nella discontinua e carente attuazione, dopo ben tre anni per Piombino e due anni per Livorno, degli accordi di programma a suo tempo sottoscritti.

Gli Imprenditori ribadiscono quanto hanno ripetutamente affermato in occasione delle sedute dei Comitati Portuali, relativamente alla necessità – oramai improrogabile – che la situazione di stallo cessi, e soprattutto che il Ministero competente intervenga con la dovuta sollecitudine per rimuovere le incertezze interpretative che, alimentate dalla non costruttiva conflittualità amministrativa, sta ulteriormente ritardando la definizione di tutti i progetti funzionali al riassetto organizzativo dei Porti di Livorno e di Piombino, con particolare riferimento al bando per la Darsena Europa che continua – reiteratamente – ad essere oggetto di rivisitazioni, per molti versi incoerenti con l’urgenza procedurale che tutti avevano a gran voce richiamato.

E’ di tutta evidenza che una situazione di questo genere sta pericolosamente erodendo gli spazi di competitività dei nostri Porti, creando difficoltà nei rapporti commerciali, senza contare il mancato utilizzo delle ingenti risorse economiche stanziate per il completamento delle infrastrutture portuali.

Il Comitato dell’Utenza Portuale incontrerà a breve termine il presidente dell’AdSP e la Regione Toscana per sollecitare il completamento della composizione del Comitato di Gestione e dell’Organismo di Partenariato, richiamando l’esigenza che se ciò dovesse continuare ad essere impedito dai conflitti giudiziari ed amministrativi, si provveda con la ratio sostitutiva esplicitamente contemplata dalla Circolare del 23 settembre 2016 che conferma pienezza di poteri del Comitato Portuale.

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Pubblicato il
15 Luglio 2017

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