Marevivo e le campagne estive per la forte difesa dell’ambiente
ROMA – Il nostro ambiente marino come un bene prezioso da salvaguardare con l’impegno di tutti: anche di te, lettore non specialista, che puoi dare una mano a diffondere il nostro messaggio. E’ quanto scrive in un “blog” dedicato la presidente di Marevivo Rosalba Giugni, analizzando i grandi eventi internazionali varando le iniziative italiane per l’estate.
“Lo strappo di Donald Trump sugli Accordi di Parigi – scrive la presidente Giugni – rischia di isolare gli Stati Uniti rispetto alla storica amicizia e alleanza con l’Europa.
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“Trump è stato il personaggio più presente in questi tempi di grandi incontri internazionali nei quali i leader dell’intero pianeta si sono riuniti per risolvere i problemi della nostra civiltà ormai arrivata ad un capolinea.
“Il negare i cambiamenti climatici sotto gli occhi di tutti e sottostare alle lobby dei mercanti di fossili, uscendo dai trattati di Parigi, ha creato una sfiducia nel grande alleato di oltre oceano.
“Tanto che la reazione è stata quella di suscitare una sferzata benefica di orgoglio e appartenenza alla vecchia Europa e di costituire un fronte comune contro chi vuole minacciare la sopravvivenza della specie umana sul Pianeta.
“Non solo noi europei, ma anche alcuni Stati Americani come la California si sono dissociati e importanti aziende hanno dichiarato che faranno fede alle regole dei trattati spostandosi sempre di più verso la green economy.
“I dati che ci arrivano dal G7 che si è svolto in Italia, dalla conferenza mondiale di NY sugli Oceani, dallo studio della Convenzione Internazionale contro la Desertificazione sono terrificanti:
I cambiamenti climatici porteranno a far fuggire dai propri territori 900 milioni di persone …..altro che il dramma già spaventoso degli immigrati che stiamo vivendo!
“Nel 2050 c’è il rischio che nei mari e negli Oceani ci saranno più plastiche che pesci.
“I deserti avanzano divorando 12 milioni di ettari di terra fertile all’anno, l’estensione dei ghiacci che ricoprono il Mar Glaciale Artico si è ridotta del 5% rispetto al precedente minimo del 2004, riducendo le nostre riserve di acqua e con il pericolo di innalzamento del livello dei mari. La popolazione aumenta di anno in anno stiamo per toccare gli 8 miliardi di individui, il che vuol dire che la nostra crescita è a discapito dei sistemi naturali che la sostengono.
“Inoltre sempre merito di Trump è l’accordo con l’Arabia Saudita di 110 miliardi di dollari per la produzione di armi americane, una quantità di denaro inimmaginabile, che rappresenta un’altra sferzata contro chi sperava in un mondo più giusto e accogliente per tutti, uomini e animali.
“Per continuare a vivere dobbiamo cambiare stile di vita, la Terra, come dice papa Francesco, può continuare a essere la grande Madre, a patto che noi la rispettiamo e ci trasformiamo da famelici predatori in attenti custodi e forse il presidente degli Stati Uniti paradossalmente ci aiuterà ad arrivare all’obiettivo costringendoci a essere forti e determinati, ma sopratutto …..uniti! Ne è conferma il G20 appena concluso.
Fin qui la nota. Ma Marevivo si è mobilitato anche per altre iniziative, come la campagna per 10 mila alberi da destinare a Pantelleria – un disastroso incendio anni fa ne ha praticamente distrutto la vegetazione – ed “Eco-tyre”, il recupero dal fondo del mare dei vecchi pneumatici, che specie nelle isole minori sta dando ottimi risultati.
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