Viareggio ha ricordato con una regata l’ammiraglio Giuseppe “Bepi” Francese

(da sx) Il presidente del circolo velico Viareggio Brunetti, l’ammiraglio Di Marco, Francesca Francese e il vincitore della regata
VIAREGGIO – Gitana, il First 36.7 di Paolo Insom è il vincitore del XXII Trofeo Challenge Ammiraglio Giuseppe Francese. Imponendosi nella classifica Overall, il presidente della Società Velica Viareggina (in equipaggio con Simone Lorenzi, Antonio Bagnoli e Nicolò Bendinelli) si è, infatti, aggiudicato il prestigioso Trofeo consegnato al termine di una toccante cerimonia di premiazione oltre che dal presidente del Club Nautico Versilia, Roberto Brunetti, dalla figlia dell’ammiraglio Francese, Federica e dal direttore marittimo della Toscana ammiraglio Di Marco, in rappresentanza del Comando Generale delle Capitanerie di Porto.“Desidero dedicare questa vittoria a mio nonno Enrico che partecipò alla 1° guerra mondiale nella Marina Militare Italiana e che per le sue azioni, fu insignito della medaglia d’oro al valore militare” ha commentato visibilmente soddisfatto Paolo Insom.
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Grazie alla provvidenziale scelta del Comitato di Regata che aveva optato per il percorso più breve (Viareggio-Isola del Tino-Viareggio, circa 40 m.m.), la regata costiera partita alle ore 14 di sabato con condizioni meteo ottimali anche se con poco vento, dopo una piacevole navigazione in notturna si è conclusa regolarmente tra la mezzanotte e le 3 di notte.
Una quindicina gli equipaggi scesi in acqua. La manifestazione, solitamente organizzata nelle prime settimane di maggio, è stata posticipata a fine giugno per consentire al CNV (che ha messo a disposizione dell’evento riservato all’alto di gamma della nautica mondiale ben 60 posti barca e le sue sale per ospitare due importanti convegni) di essere una componente essenziale del Versilia Yachting Rendez-vous.
Nel corso della cerimonia conclusiva, alla presenza di numerose autorità civili e militari sono stati inoltre premiati dall’assessore comunale Mei il primo classificato della Classe Open (Strega di Marco Buchignani – CV Mare), dalla Senatrice Granaiola il vincitore in tempo reale (il GS 45 Ita 2013 My Fin di Paola Capecchi e Patrizio Gallassi – CNV), i primi tre classificati delle Classi Orc Gran Crociera (il vincitore Ita 9355 Maria Vittoria di Emilio Marcheselli premiato dal prefetto di Lucca, seguito da Ita 4878 Ismaele di Carlo Cubattoli premiato dal comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio, e da Ita 16904 Ciabatta di Gian Paolo Bartalini premiato dal rappresentante dell’Accademia Navale di Livorno) e Orc (al primo classificato Gitana la Coppa offerta dal Ministero della Difesa consegnata dal comandante Marittimo Nord Marina Militare ammiraglio di Divisione Lazio, al secondo Ita 9930 Blue Dolphin di Mauro Lazzarotti la coppa offerta dal CNV e il crest del Comando Generale Carabinieri consegnati dal comandante della Compagnia Carabinieri Viareggio, al terzo Ita 2013 My Fin la coppa offerta dalla Lega Navale Italiana consegnata dal Delegato Regionale LNI ammiraglio Vatteroni).
Soddisfazione da parte dei partecipanti ma anche degli organizzatori del prestigioso appuntamento che si è svolto con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Viareggio e Camera di Commercio di Lucca, la preziosa collaborazione della LNI sezione di Viareggio, della Società Velica Viareggina, del Circolo Velico Torre del Lago Puccini e dell’Assonautica Lucca-Versilia e il supporto di Codecasa due (Fulvio Codecasa fu un grande amico dell’ammiraglio Francese) e di Enave Ente Navale Europeo.
Il presidente del Club Nautico Versilia, Roberto Brunetti ha voluto ancora una volta ricordare la levatura tecnica di questo Trofeo “dedicato ad un uomo che tanto ha dato alla Versilia e alla città di Viareggio dove ha svolto per un certo numero di anni servizio d’Istituto presso la Capitaneria di Porto ma che è stato anche un caro amico mio e del nostro vice presidente, l’ammiraglio Brusco, suo assistente quando era comandante generale.” Fu proprio l’allora comandante della Capitaneria di Porto di La Spezia, Marco Brusco (che è stato tra l’altro ben due volte assistente dell’ammiraglio Francese quando quest’ultimo era dapprima direttore marittimo della Toscana e poi comandante generale del Corpo, incarichi che, a distanza di anni, sono stati poi ricoperti dall’ammiraglio Brusco) in collaborazione con i Circoli Velici di Viareggio, Carrara, Livorno e La Spezia ed i Comandi delle rispettive Capitanerie di Porto, ad istituire nel 1996 (a pochi mesi dalla sua scomparsa avvenuta nell’ottobre del 1995) il Trofeo in memoria dell’ammiraglio Francese, considerando il suo stretto legame professionale ed affettivo con le terre della Toscana e della Liguria.
La vita dell’ammiraglio Francese, le intuizioni e le innovazioni da lui apportate, il lavoro svolto dalle Capitanerie di Porto su molteplici fronti, lo strettissimo legame con la famiglia Francese e la volontà di istituire un Trofeo sono stati illustrati dall’ammiraglio Brusco che ha sottolineato l’aspetto non solamente agonistico ma soprattutto affettivo di questo evento che non è solo un punto di riferimento nel calendario agonistico della II Zona Fiv ma un percorso nella memoria fatto di ricordi, storia, amicizia e collaborazione che lega un personaggio indimenticato e indimenticabile a molti dei partecipanti ed in modo particolare ad alcuni membri del consiglio del CN Versilia.
A questo appuntamento molte personalità, purtroppo trattenute lontano da Viareggio per altri motivi istituzionali, hanno comunque voluto inviare il loro saluto e la loro vicinanza: fra loro il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Capo di Stato Maggiore della M.M., il comandante generale della Guardia di Finanza ed in modo particolare il comandante generale delle Capitanerie di Porto ammiraglio ispettore capo Melone, anch’egli legato all’ammiraglio Francese. Un vin d’honneur ha concluso questa edizione e dato l’arrivederci alla prossima.
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