Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

GIP potenzia e conferma Livorno

GENOVA – La notizia è che Gruppo Investimenti Portuali (GIP), il forte terminalista dei container nei porti di Genova e di Livorno con annesse attività intermodali con la filiale Logtainer, sta caratterizzando il proprio vertice direttivo dopo il passaggio sotto il controllo dei fondi Infracapital e InfraVia anglo-francesi. In una nota ufficiale, GIP ha comunicato l’ingresso di due senior manager e la promozione di due manager a livello di gruppo.

[hidepost]

Come finance and integration director è entrato Paolo Casali, proveniente dal gruppo portuale Contship Italia, con compiti di integrazione tra il Sech, il container terminal genovese di GIP, e Terminal Darsena Toscana (Tdt) labronico.

Nuovo direttore generale del terminal SECH sarà Roberto Ferrari che subentra ad Alberto Cortella. Nasce anche la direzione HR di gruppo, con l’incarico di responsabile di tutte le politiche di Human Resources di GIP affidata a Massimo Lavezzini, che mantiene la carica di direttore personale e qualità di Sech.

A Genova è stata infine creata la direzione marketing di GIP con Massimiliano Cozzani, che negli ultimi anni ha ricoperto il ruolo di direttore commerciale di Tdt a Livorno.

Da GIP è intanto partita l’offensiva mediatica – pilotata da Genova, dove rimane la sede del cuore del gruppo in mano ai fondi d’investimento Infravia-Infracapital (95% dei capitale, il resto ai portuali livornesi) – per confermare quello che si sapeva già e che Luca Becce aveva detto da tempo: la Darsena Europa ridimensionata, interessa GIP, molto probabilmente in una joint-venture allargata, forse con i cinesi di China Railway International.

Sul puzzle naturalmente c’è un incrocio di interpretazioni, che partono dalle recenti dichiarazioni al Sole-24 Ore di Giulio Schenone, AD del gruppo, sulla volontà di integrare i servizi containers tra Sech di Genova e Tdt livornese. Più che ovvio, visto che i “sistemi” ormai sono obbligatori non solo per le Autorità portuali ma anche e specialmente per i grandi network terminalisti. Interessa di più, a questo punto, conoscere quando e come sarà riproposta la gara per la Darsena Europa. Con l’attuale bagarre nell’Autorità di sistema del Tirreno settentrionale, qualche dubbio resta.

A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Luglio 2017

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora