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Agenti marittimi in assemblea Bonistalli “Scongelare l’AdsP”

Enrico Bonistalli

LIVORNO – Un’analisi accurata e a largo raggio sulle problematiche del sistema portuale Livorno/Piombino, ma anche una proiezione in campo nazionale e internazionale sulle prospettive dello shipping e della logistica. Così ieri l’Asamar, l’associazione degli agenti marittimi della costa labronica, ha affrontato nella sua assemblea annuale anche lo stato dell’arte della Riforma, con la relazione del presidente Enrico Bonistalli e l’approvazione del bilancio.

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Bonistalli è un pragmatico, ovvero – come dice qualche suo amico – una “vecchia volpe” della professione. Ha distribuito la sua relazione senza leggerla, perchè ha preferito entrare nei problemi più urgenti, quelli che condizionano lo sviluppo dei due porti, aprendosi al confronto con gli iscritti. E di problemi Bonistalli ne ha affrontati parecchi: dal “congelamento” del comitato di gestione per la vicenda Nogarin (“Ma il comitato potrebbe essere lo stesso insediato e questo stand-by non aiuta certo il porto”) all’acqua alle navi che si profila con un luglio caldo e di polemiche per probabili quantitativi non sufficienti; dall’eterna e sempre rinviata creazione del “centro servizi” che chiuda una lunga stagione di uffici disseminati ovunque alle nomine da parte degli aventi diritto per il “tavolo del partenariato” (scadenza data dall’Autorità del presidente Corsini martedi prossimo). E andando avanti nell’analisi, il presidente dell’Asamar ha ricordato temi aperti come i continui rinvii del trasferimento del Tco (su aree peraltro “inchiodate” da una delibera che destina 10 mila metri quadrati di aree strategiche a un progetto “olio di palma” che è sparito nel nulla), il ruolo degli agenti per i traffici tramp, la dibattuta questione degli agenti generali e degli agenti raccomandatari, i ruoli di Piombino con i suoi fondali a 20 metri e le sue aree più che appetibili. Sul tema delle crociere, cui Livorno è ovviamente molto sensibile anche in relazione alla gara conclusa per la “Porto 2000”, Bonistalli ha ricordato che occorre dotarsi prima possibile di una stazione di GNL perchè già le compagnie primarie stanno immettendo in servizio navi a doppia alimentazione e il 2020 (anno in cui la riduzione drastica dei fumi sarà obbligatoria) è ormai vicina.

Punto di forza per l’organizzazione generale del porto labronico, ci ha detto Bonistalli subito prima dell’assemblea, è la sintonia che esiste tra Asamar e Spedimar e l’ottima collaborazione con la Capitaneria di porto dell’ammiraglio Di Marco, la cui competenza è stata e continua ad essere di grande aiuto sui temi sia giuridici che operativi.

“Il 5 luglio prossimo – ci ha detto Bonistalli in chiusura di assemblea – il presidente Corsini affronterà il tema del GNL sul piano di una programmazione degli interventi che vedrà come punto focale il terminale OLT al largo di Livorno e noi daremo la massima collaborazione”.

Nel corso dell’assemblea si è anche parlato della delicata problematica del segretario generale dell’AdsP, il cui incarico provvisorio scade a fine mese. Corsini sembra deciso a una ulteriore proroga, forse fino a fine anno. L’Asamar e probabilmente anche la Spedimar sembrerebbero d’accordo, a patto che appena in funzione il comitato di gestione l’incarico provvisorio cessi e si decida per un segretario generale definitivo, che sia esso Provinciali o un altro. “Il porto ha bisogno di stabilità e di operare a pieno regime” è il messaggio dell’Asamar al presidente Corsini “e bisogna chiudere una stagione ormai troppo lunga di congelamento degli organismi decisionali”.

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Pubblicato il
17 Giugno 2017
Ultima modifica
23 Giugno 2017 - ora: 17:30

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