Toremar, un’“eccellenza davvero mondiale”
LIVORNO – Pietro Dapelo, neo-presidente della Toremar regionale marittima della Toscana appartenente al gruppo armatoriale Onorato, non ha mai avuto i peli sulla lingua. Con una lunga carriera di sindacalista dei marittimi alle spalle, spesso in aperta battaglia con gli armatori in difesa della gente imbarcata, oggi ha firmato una lettera aperta alla stampa sullo scontro in atto tra il gruppo Onorato e il presidente di Confitarma Emanuele Grimaldi. Una lettera in cui sono ribaditi molti dei concetti già più volte espressi da Vincenzo Onorato sulla vicenda dei marittimi extra-comunitari imbarcati sulle navi italiane del registro internazionale – di cui abbiamo riferito anche di recente- e che contiene una “coda” tutta sua sulla Toremar, che definisce “un’eccellenza mondiale” per servizi e per qualità delle navi.
[hidepost]
“Toremar, di cui mi onoro essere presidente – scrive Dapelo – nelle percorrenze marittime a corto raggio offre servizi d’eccellenza, senz’altro i migliori in assoluto al mondo, senza possibilità di smentita alcuna. La Toremar è stata l’unica società privatizzata attraverso una gara pubblica indetta dalla Regione Toscana che ha rispettato i tempi stabiliti dalla legge. Più in generale, il consiglio di Stato ha anche messo fine a puerili diatribe di ogni natura e prive di qualsiasi fondatezza. Mi preme ricordare – continua Dapelo nella sua nota – che la privatizzazione di Toremar ha comportato fin da subito l’assunzione a tempo indeterminato di 60 marittimi che da decenni erano precari. E’ l’unica società della flotta nazionale che vanta l’iscrizione in CRL di tutti i dipendenti marittimi. Tutte le cause di lavoro in essere, sorte prima della privatizzazione, sono state risolte con amichevole componimento. Tutti i trattamenti economici e normativi, contrattuali nazionali e di secondo livello, sono stati mantenuti e recentemente migliorati con la sottoscrizione di accordi sindacali. Di contro mi risulta – chiude con una stilettata Dapelo – che nelle altre società ex regionali la baraonda non sia ancora del tutto cessata. Conoscendo bene i lavoratori, ho la certezza di interpretare la volontà di tutti i dipendenti. Non toccate la Toremar!”
Il tema Toremar è diventato particolarmente significativo per l’arcipelago toscano dopo che la gara per la privatizzazione della società “Porto 2000”, che gestisce a Livorno le stazioni passeggeri dei traghetti e delle crociere, è stata vinta dall’Ati tra il gruppo Onorato e la Mediterranean Shipping Company di Aponte. Il progetto del nuovo “comparto” traghetti & crociere, realizzato in termini definiti d’eccellenza, sarà reso noto non appena ci sarà l’assegnazione definitiva della gara e costituirà un notevole passo avanti anche per i servizi a terra della compagnia, oggi con una biglietteria costretta – non per sua colpa, ma per essere stata sfrattata dal locale della dogana usato per anni – in un vero e proprio bugigattolo con notevole sacrificio sia dei passeggeri che specialmente del personale.
[/hidepost]