Via alla Settimana Velica
LIVORNO – Una ventina di Accademie navali di tutto il mondo (dalla Cina all’Ecuador, dalla Gran Bretagna allo Shri Lanka), oltre 500 regatanti e più di cento imbarcazioni, con dozzine di manifestazioni collaterali sul piano culturale, turistico e sportivo. Sono questi i numeri della manifestazione che prenderà il via 22 aprile e si concluderà il 1 maggio con la tradizionale premiazione in Accademia Navale.
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La Settimana è partita in grande, come del resto avevano promesso nella presentazione a metà marzo sia il sindaco Nogarin che il comandante dell’Accademia Navale ammiraglio Ribuffo. Stessa promessa giovedi scorso in Accademia, presenti lo stesso ammiraglio Ribuffo, l’assessore comunale alla cultura e turismo Franesco Belais e il rappresentante dei dieci circoli partecipanti alle gare, Andrea Mazzoni. L’ammiraglio aveva ricordato come la settimana velica trae le sue origini dallo storico trofeo Accademia Navale e città di Livorno, nato nel 1981 per il centenario dell’Accademia. Esaurito il suo ciclo – ha ricordato l’ammiraglio – rimane lo spirito del trofeo, la passione per la vela, la convinta partecipazione della Marina Militare e quella in primo piano dell’Accademia Navale. E con una caratteristica nuova: massima apertura ai giovani e alle classi veliche per i giovani, compresi quindi i windsurf.
Dieci sono i circoli che partecipano a questa prima edizione della Settimana velica: la sezione velica della Marina Militare, la Lega Navale, lo Yacht Club, il gruppo vela Assonautica, il Circolo Nautico, il Centro Windsurf, il circolo velico Antignano e quello di Quercianella. Le classi veliche comprendono le imbarcazioni tridente 16, J 24, Martin 16, i piccoli 2.4mR, i Windsurf, gli Equipe e i Laser Bug. In più ci sono due regate aperte ai cabinati, una mini-altura per il campionato del Tirreno e una altura (da Livorno ad Antignano con giro di boa alla Gorgona) challenge Orc e Irc. Novità assoluta, con la quale si è cominciato proprio sabato scorso all’interno del porto mediceo (con seconda prova domenica 23 nello stesso campo di regata) la competizione nazionale Marblehead, con modellini a vela radiocomandati, a cura del gruppo Vela Assonautica.
Domenica 23 si è svolto il clou del primo week-end di prove: oltre alla seconda regata dei modellini a vela nel Mediceo, le regate della classe Tridente 16 – team races – davanti ad Antignano (prove anche lunedi e martedi) e l’avvio del campionato nazionale dei J24, tra Ardenza e Antignano. Ai giovani e giovanissimi sono state riservate le regate Laser Bug, Equipe e Windsurf Under 12.
Nel secondo week-end, da domani giovedi 27 al 1 maggio, gareggeranno ancora i Tridente 16, con le Accademie navali di mezzo mondo (anche Cina, Tunisia, Shri Lanka, Ecuador) i Martin 16 e 2.4 mR, i Laser Bug, i windsurf, gli Equipe e gli altura. Le prove delle Accademie davanti alla terrazza Mascagni, con la fanfara dell’Accademia a far da accompagnamento sonoro. E la fanfara suonerà in questi giorni anche in piazza Grande e in piazza del Municipio, per riaffermare la “livornesità” dell’Accademia e delle sue vele.
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