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A Marina di Carrara un anno di Guardia Costiera

MARINA DI CARRARA – Si è concluso un anno particolarmente impegnativo ma molto soddisfacente per la Capitaneria di Porto di Marina di Carrara che ha visto i propri 58 militari impegnati su tutto il litorale di giurisdizione, a terra ed in mare, a costante presidio della sicurezza dei cittadini, dei traffici marittimi, del patrimonio ambientale, ed in particolare, della salvaguardia della vita umana in mare.

La soddisfazione principale sta nel fatto che nell’anno appena trascorso non si sono registrati incidenti rilevanti in mare. Questo è stato possibile anche grazie ad una attenta attività di prevenzione, informazione e sensibilizzazione tramite incontri mirati con le varie associazioni di categoria (in particolare dei balneari) e gli studenti, con conferenze tenute presso gli Istituti Scolastici, progetti di alternanza scuola – lavoro (coinvolti due Istituti del comprensorio apuano) – e tramite i consueti campi giovani estivi.

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L’anno appena trascorso ha segnato l’importantissimo evento del cinquantesimo anniversario della tragica scomparsa del Capitano di Porto Michele Fiorillo, Medaglia d’Oro al Valor di Marina (alla memoria), Comandante del porto e Capo del Circondario Marittimo di Marina di Carrara dall’aprile del 1965 al luglio del 1966, perito tra i flutti delle acque prospicenti il camping internazionale di Marina di Massa nel tentativo di salvare due turisti tedeschi ed il proprio equipaggio. Lo storico anniversario è stato celebrato solennemente il 6 luglio scorso, alla presenza della Signora Marina Fiorillo (unica figlia di Michele Fiorillo) e del Direttore Marittimo della Toscana, Capitano di Vascello (CP) Vincenzo Massimo Di Marco, con numerosi eventi, ed una Santa Messa celebrata, dal Vescovo della Diocesi di Massa, Carrara e Pontremoli, Monsignor Giovanni Santucci.

In merito all’attività operativa, nel 2016, 14 sono stati i soccorsi operati in mare dalla Guardia Costiera di Marina di Carrara, 22 le persone salvate ed assistite. La Guardia Costiera, durante l’intera stagione estiva, ha poi garantito, con la consueta operazione “Mare Sicuro”, la sicurezza in acqua e sulle spiagge, mantenendo una costante presenza sul tutto il territorio di competenza, reprimendo ogni fatto illecito, a presidio dell’ordinato svolgimento delle attività ludico – diportistiche.

In relazione ai numerosi compiti istituzionali affidate al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, fra i quali – oltre la ricerca ed il salvataggio della vita umana – ricordiamo i compiti relativi agli usi civili e produttivi del mare, il comando, la governance dei porti, la vigilanza su tutte le attività marittime e portuali e lo svolgimento di tutte le altre funzioni di Autorità marittima, la tutela della sicurezza della navigazione, del traffico e del trasporto marittimo ed inoltre la salvaguardia e la protezione dell’ambiente marino e marino-costiero e la tutela degli stock ittici e la vigilanza sulle attività e sulla filiera della pesca, si riportano, di seguito, gli ulteriori risultati nell’anno appena trascorso.

1774 miglia nautiche percorse in operazioni di polizia marittima eseguite per mezzo delle unità dipendenti, con un un totale di circa 3700 controlli complessivi in materia di ambiente, pesca, traffico mercantile, diporto nonché sul rispetto dell’ordinanza balneare e delle disposizioni del Codice della Navigazione in genere.

In tema di sicurezza della navigazione, gli Ufficiali del Nucleo “Port State Control” della Capitaneria di marina di Carrara hanno ispezionato 22 navi battenti bandiere straniere. Dai controlli effettuati, a bordo delle stesse, 2 di queste sono state detenute in porto, fino al ripristino delle carenze evidenziate, poiché non rispettavano gli standard minimi imposti dalla pertinenti Convenzioni internazionali. Nel corso dell’attività sono stati elevati, a carico dei comandanti delle navi ispezionate, 4 verbali di illecito amministrativo e 2 notizie di reato sono state comunicate all’Autorità Giudiziaria per violazioni di norme in materia di sicurezza della navigazione. Gli Uffici Tecnica e Sicurezza della Navigazione hanno, inoltre, rilasciato 38 autorizzazioni.

Sul fronte della salvaguardia ambientale e del pubblico demanio marittimo, il personale della Capitaneria, durante l’intero arco dell’anno, ha provveduto a reprimere ogni fatto illecito costituente un pericolo o un effettivo danno all’ambiente marittimo e costiero, eseguendo oltre 2000 controlli in questo ambito. In linea con la direttiva del Ministro Delrio, 10 notizie di reato sono state comunicate alla Procura della Repubblica di Massa per occupazioni od innovazioni abusive eseguite sul demanio marittimo e 8 sono state le comunicazioni di reati inerenti illeciti a rilevanza ambientale.

La Capitaneria di porto di Marina di Carrara ha poi preso parte, sotto il coordinamento della superiore Direzione Marittima di Livorno, all’iniziativa Ministeriale denominata “Bollino blu”, volta al rilascio, dopo verifica a bordo, di appositi bollini alle unità da diporto in regola con la normativa nazionale in vigore. Un’iniziativa tesa ad evitare, da una parte duplicazioni dei controlli in mare per il diportista e, dall’altra, a garantire maggiore efficienza per l’Amministrazione nell’attività ispettiva. Sono stati rilasciati nelle acque prospicienti il litorale apuano un totale di 113 Bollini blu.

Nell’anno appena trascorso è proseguita anche l’intensa attività di controllo di ogni elemento della complessa filiera della pesca marittima, dal mare alla tavola del consumatore.

L’articolata attività di prevenzione e repressione, eseguita a terra dal personale della Capitaneria, si è articolata in numerose “operazioni complesse” tutte condotte e coordinate a livello regionale dalla superiore Direzione Marittima della Toscana, quale Centro Controllo Area Pesca della Toscana.

L’attività di vigilanza e repressione degli illeciti ha interessato molteplici esercizi quali punti di sbarco, unità da pesca, piccola e grande distribuzione, grossisti, commercianti, ristoranti e si estesa in tutta la provincia apuana, Lunigiana compresa, con 972 controlli eseguiti. Durante, la verifica della corretta applicazione della normativa nazionale e comunitaria vigente in materia di commercializzazione dei prodotti della pesca, sia catturati dalle marinerie locali, sia provenienti da altri mercati, soprattutto quello d’importazione, in particolare la verifica della corretta etichettatura e tracciabilità dei prodotti, attraverso l’analisi dettagliata della documentazione commerciale al fine di scoprire frodi in commercio e procedure di vendita ingannevoli a danno del consumatore finale (e dei commercianti onesti). Facendo un resoconto dell’attività svolta in questo settore, un dato significativo è sicuramente fornito dai 35 sequestri in materia amministrativa eseguiti dagli Ufficiali/agenti di polizia giudiziaria del Corpo, parliamo di oltre una tonnellata e duecento chilogrammi di prodotto ittico sequestrato per violazioni della normativa nazionale ed europea in materia di tracciabilità del prodotto e sicurezza del consumatore.

La Capitaneria di porto, ricordiamo, rappresenta lo ‘sportello unico del mare’, al servizio dei cittadini e di tutta l’utenza marittima. Proprio a favore della Gente di Mare, la Capitaneria di Marina di Carrara ha tenuto nell’anno scorso 14 sessioni di esame MAMS che hanno visto la partecipazione di oltre 140 candidati e 102 sono stati i certificati IMO STCW rilasciati, adeguati o rinnovati ai marittimi locali per poter esercitare la loro professione.

A favore dei diportisti sono state tenute 25 sessioni d’esame, con 142 candidati esaminati di cui 84 sono risultati idonei. 462 sono state le patenti nautiche complessivamente rilasciate, rinnovate o convalidate.

Si riassumono, di seguito, alcuni numeri salienti relativi anno da poco trascorso:

– Ordinanze di polizia marittima emesse: 111;

– Notizie di reato: 30;

– Sanzioni amministrative comminate: 175;

– Totale in euro sanzioni amministrative: oltre 180.000 euro.

La Guardia Costiera di Marina di Carrara ricorda il Numero Blu 1530, attivo ogni giorno, H 24, per qualsiasi emergenza in mare.

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Pubblicato il
1 Febbraio 2017
Ultima modifica
20 Febbraio 2017 - ora: 17:44

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