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Saipem 7000 nel Mare del Nord per un nuovo contratto con la BP

Opererà per la piattaforma Miller della compagnia petrolifera

ROMA – Saipem Limited, azienda controllata da Saipem Spa, ha vinto la gara per un nuovo importante contratto sul Mare del Nord per la British Petroleum (BP). Il lavoro richiederà l’impegno della nave-gru Saipem 7000, una delle più importanti unità navali del genere, già utilizzata in altre importanti operazioni di ricerca e perforazione per gli idrocarburi.
Situato nella sezione britannica del Mare del Nord, il progetto è un contratto EPRD per il decommissioning dei topside e jacket della piattaforma Miller di BP. La Saipem 7000 è una delle navi tecnologicamente più avanzate della flotta Saipem. Dotata di un sistema di posizionamento dinamico, ha una capacità di sollevamento di 14.000 tonnellate ed è in grado di posare condotte sottomarine in acque ultra profonde.
[hidepost]L’utilizzo della Saipem 7000 per progetti quali il Miller Project elimina la necessità di bettoline da carico aggiuntive, consente di condurre le operazioni in modo più sicuro e in condizioni metereologiche meno limitanti. Negli ultimi dieci anni, Saipem ha realizzato diversi e importanti progetti di decommissioning, fra i quali il decommissioning del giacimento di gas di Frigg e, più di recente, la rimozione del jacket 2/4 S e del ponte 2/4 G del giacimento di Ekofisk.
Saipem Limited, attualmente impiega oltre 800 persone, opera nel Regno Unito dal 1983 con uffici a Londra e Aberdeen, e si occuperà del project management, dell’ingegneria e delle attività operative. Per il 2017 la Saipem 7000 ha contratti per eseguire attività di trasporto e installazione di topside, decommissioning e progetti di energie rinnovabili nel Mare del Nord.
“Saipem, tramite la sua controllata Saipem Limited con sede nel Regno Unito, è soddisfatta di questo ulteriore passo avanti nel mercato del decommissioning grazie al progetto EPRD Miller di BP. Questo contratto valorizza la nostra esperienza nella realizzazione con successo e in sicurezza di progetti di decommissioning negli ultimi anni. Se a ciò si aggiunge l’esperienza di Saipem nel settore delle energie rinnovabili, si consolida ulteriormente la diversificazione del Gruppo nonché il nostro contributo ai clienti nella rimozione sicura, ecologica ed economicamente sostenibile di infrastrutture datate nei paesi in cui operiamo”, ha dichiarato Stefano Porcari, Executive Vice President della BU Offshore di Saipem.
Saipem è uno dei leader mondiali nei servizi di perforazione, ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di condotte e grandi impianti nel settore oil&gas a mare e a terra, con un forte orientamento verso attività in ambienti difficili, aree remote e in acque profonde. Saipem fornisce una gamma completa di servizi con contratti su base “EPC” e/o “EPIC” (‘chiavi in mano’) e dispone di capacità distintive ed asset ad alto contenuto tecnologico.

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Pubblicato il
21 Dicembre 2016

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