Float-out di “MSC Seaside” il cruiser più grande fatto in Italia
Un record di qualità con una ricaduta da parte della compagnia di 5 miliardi di euro sul PIL nazionale

MSC Seaside in allestimento.
MONFALCONE – MSC Crociere – la più grande compagnia di crociere a capitale privato al mondo e leader di mercato in Europa, Sudamerica e Sudafrica, e Fincantieri, uno dei maggiori gruppi cantieristici al mondo, hanno celebrato il “float-out” di MSC Seaside. Si tratta della prima delle due mega-navi di nuova generazione di MSC Crociere che entreranno in servizio tra giugno e dicembre 2017. La cerimonia si è svolta presso il cantiere di Monfalcone, dove si sta costruendo la nave.
[hidepost]Lunga 323 metri e con una stazza lorda di 154.000 tonnellate, la nave potrà ospitare 5.179 ospiti; MSC Seaside è la nave da crociera più grande mai realizzata in Italia ed è la prima delle 2 navi gemelle di nuova generazione (più una terza in opzione) la cui costruzione è stata affidata a Fincantieri, erede della grande tradizione della cantieristica italiana.
MSC Seaside è un pilastro centrale nel piano industriale da 9 miliardi di euro di MSC Crociere che prevede la costruzione di 11 navi di prossima generazione che entreranno in servizio tra il 2017 e il 2026. L’investimento per la realizzazione di MSC Seaside è pari a 700 milioni di euro e ha visto coinvolte oltre 2.000 persone al mese tra maestranze dirette e indirette di Fincantieri che operano da maggio 2014 e che proseguiranno almeno fino al 2018 per la realizzazione della seconda nave classe Seaside, MSC Seaview, cui si devono aggiungere altre 1.300 unità nei mesi di picco.
Con l’impiego di oltre 10 milioni di ore di lavoro, Fincantieri consegnerà a MSC Crociere un vero e proprio gioiello interamente ispirato allo stile Mediterraneo. Quello tra MSC Crociere e Fincantieri è un sodalizio di lunga data, che riguarda anche gli interventi di manutenzione e refitting sulle navi della flotta MSC Crociere e il “Programma Rinascimento”, straordinaria impresa ingegneristica del valore di 200 milioni di euro, compiuta nello stabilimento Fincantieri di Palermo che ha comportato l’allungamento di 4 navi già in servizio rendendole ancora più ricche di spazi e customizzandole per i mercati a cui esse sono destinate.
Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Crociere ha commentato: “La Blue Economy – o, l’economia del mare – è uno dei settori più rilevanti dell’economia del nostro Paese. Rappresenta il 3,5% del PIL nazionale e si tratta di un settore basato sull’economia reale, che produce posti di lavoro e risultati tangibili e per questo motivo merita la giusta attenzione delle istituzioni per sostenerla nel beneficio che porta al Paese e stimolarne l’ulteriore crescita. Il gruppo MSC – di cui MSC Crociere fa parte – è orgoglioso di poter contribuire in modo determinante a questo settore e ha progetti ambiziosi per il futuro che sono destinati a generare ulteriore impatto economici e occupazione attraverso investimenti sia del comparto crociere che delle altre aree in cui è impegnato in Italia – dal cargo, ai traghetti sino alla gestione dei terminal”.
Compresa la costruzione delle nuove navi, si stima che la ricaduta economica totale generata in Italia nel 2016 da tutto il Gruppo MSC – di cui MSC Crociere fa parte – sia pari a circa 5 miliardi di euro, ovvero più del 4% della produzione della Blue Economy in Italia la cui ricaduta diretta e indiretta oggi vale circa 123 miliardi di euro.
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