Il “Romei” ai collaudi a Livorno

Il “Romei” in banchina a Livorno.
LIVORNO – Ancora senza distintivo ottico sulla “vela” e quindi non ancora ufficialmente nave della Marina Militare, sta effettuando in questi giorni una serie di uscite di collaudo finale davanti a Livorno il sottomarino “Romeo Romei”, varato al Muggiano di La Spezia nella primavera del 2015. La prima uscita in mare della nuova nave è del marzo scorso e la consegna alla Marina è prevista per fine anno.
Ormeggiato alla banchina 75, con la scorta di un cacciamine, il “Romei” è l’ultimo sottomarino della classe “Todaro”, costituita da 4 unità. Al cantiere Muggiano temono che al momento sia l’ultimo, malgrado fosse previsto un numero superiore di battelli. Il progetto è italo-tedesco, classe U-212-A: lungo 55 metri, è completamente amagnetico, ha motori elettrici alimentati da batterie anaerobiche, può superare i 20 nodi di velocità subacquea ed ha un equipaggio ridottissimo, solo 27 uomini tutti altamente specializzati.
[hidepost]Il nuovo sottomarino è intitolato al capitano di corvetta Romeo Romei, medaglia d’oro (alla memoria) nella seconda guerra mondiale. Comandante del sommergibile “Pier Capponi” si distinse in numerose operazioni offensive contro la flotta inglese di Alessandria e in un’occasione colpì con un siluro una corazzata (un colpo che però gli inglesi non ammisero mai). Affondò con il “Pier Capponi” e tutto il suo equipaggio al largo della Sicilia, silurato a sua volta dal sommergibile inglese “Rorqual”.
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