Con Piombino Terminal Toscano Barbera/Palumbo raddoppiano
Una dichiarazione d’interesse formale per 20 mila metri quadrati sul porto da destinare a traffici multipurpose – L’abbinamento con il LTT livornese della sponda Est in Darsena Toscana

Federico Barbera
PIOMBINO – La notizia, confermata dall’Autorità portuale di Piombino, è che è stato formalmente costituita una nuova società, la PTT (Piombino Terminal Toscano) che ha immediatamente presentato una formale dichiarazione d’interesse per un’area del porto vecchio piombinese di circa 20 mila metri quadri, da destinare a traffici “multipurpose” con possibile prevalenza dei rinfusi.
La nuova società ha a capo Federico Barbera ed ha tra i soci la Compagnia lavoratori portuali di Piombino e l’imprenditore della logistica Palumbo, quest’ultimo socio di Barbera anche nella Livorno Terminal Toscano (LTT) che ha chiesto la concessione della radice della sponda est della Darsena Toscana per un terminal “multipurpose” con prevalenza dei traffici dei rinfusi.
[hidepost]In merito a quest’ultima richiesta, risulta che l’Autorità portuale avrebbe già risposto al Terminal Calata Orlando (TCO) che aveva chiesto anch’esso la concessione sulla radice della sponda Est, negando un diritto di priorità alla società presieduta da Roberto Alberti. In questi stessi giorni con una nuova procedura gli uffici demanio di Palazzo Rosciano dovrebbero rispondere anche all’LTT di Barbera cui erano stati chiesti alcuni elementi integrativi alla propria offerta. Secondo quanto risulta da fonti di Piombino del PTT, potrebbe anche non essere più attuale la “comparazione” tra le richieste di TCO e LTT se quanto chiesto dal terminal della Calata Orlando non dovesse essere considerato valido dall’Authority.
Allo stato attuale, in attesa di chiarimenti ufficiali su queste indiscrezioni, rimane aperto in particolare il problema della destinazione del TCO, che per il piano regolatore portuale deve lasciar libera banchina e area omonima sull’Orlando per la realizzazione del nuovo terminal crociere legato alla gara della Porto 2000. La mossa di Barbera & C. su Piombino sembra voler bloccare ab ovo anche la possibilità dei rinfusisti livornesi di trasferirsi a Piombino se l’operazione sponda Est dovesse saltare. Insomma, siamo all’ennesimo scontro interno al porto con proiezione anche sull’ormai prossima Autorità di sistema portuale Livorno-Piombino. Non si escludono altre sorprese.
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