Il porto di Savona saluta il capo pilota
Vincenzo Guarino è andato in pensione dopo 27 anni di servizio – Il messaggio dell’ammiraglio Melone

Vincenzo Guarino (a sinistra) con il comandante del porto di Savona Vincenzo Vitale.
SAVONA – Il capo pilota del porto di Savona Vado, capitano di lungo corso Vincenzo Guarino, ha lasciato il servizio attivo dopo 27 anni ed altri 10 in Marina Mercantile. La cerimonia di commiato si è svolta il 31 ottobre in Capitaneria alla presenza di tutta la comunità Portuale di Savona Vado.
Campano di Torre del Greco, città di grandi naviganti, Guarino si congeda a quasi 63 anni dopo essere stato assunto come pilota del porto a Savona Vado il 1º novembre 1991, provenendo dai porti di Bagnoli e Pozzuoli, dove aveva vinto il pubblico concorso il 26 luglio 1989. A bordo delle navi mercantili dal 1970 come allievo nautico, e quindi in mare da 46 anni, quale Ufficiale di Coperta e poi Pilota, è dunque prodiga di esperienza e duro operato la bella carriera del capitano Guarino, che a Savona negli ultimi anni è stato al vertice della Corporazione.
[hidepost]Nel suo significativo mandato di capo pilota – dice una nota della Capitaneria di Porto – il capitano Guarino si è dimostrato punto di riferimento strategico della Capitaneria, il cui comandante coordina quotidianamente il servizio di pilotaggio, così come gli altri due servizi tecno-nautici – ormeggio e rimorchio – e tutti gli altri servizi portuali. I piloti, infatti, rappresentano il principale braccio tecnico della Capitaneria, che ne gestisce il pubblico concorso di accesso, la permanenza a lavoro e poi il congedo, custodendone il registro del personale marittimo addetto ai servizi portuali.
“Nella condotta della Corporazione, il capitano Guarino – continua la nota – è stato leader carismatico, persona empatica ed umile allo stesso tempo, che nella sua opera non ha lesinato di trasmettere la straordinaria maestria del pilotaggio ai colleghi più giovani, gli ultimi due dei quali sono stati assunti dopo il pubblico concorso del luglio 2015. Il primo il livornese Giacomo Pagliantini, che ha superato gli esami da pilota effettivo lo scorso agosto, dopo un anno di apprendistato, ed il secondo il savonese Giuseppe Guarino (figliolo appunto di Vincenzo), che sostituirà il papà quale pilota effettivo da oggi 1º novembre (avendo superato l’esame il 17 ottobre).
Entrambi questi giovani – sotto l’egida di Guarino e dei suoi 5 colleghi (capitani Chiappara, Abbate, Loddi, Piacenza e Sanfratello) nonché la sorveglianza diretta del comandante del porto – hanno svolto in meno di un anno quasi 2.000 manovre ciascuno (una media di 5 al giorno), senza risparmiarsi e dunque investendo con grande passione nell’intenso periodo di affiancamento ai piloti più anziani.
La cerimonia di saluto è stata l’occasione per presentare quello che da oggi è il neo capo pilota; il 46nne savonese Maurizio Abbate, prescelto sempre dal comandante del porto nell’ambito di una terna proposta dalla stessa Corporazione piloti nel corso dell’estate, e che in questi ultimi due mesi ha affiancato Guarino nell’incarico di vertice. Al capitano Abbate va parimenti l’augurio di buon vento da parte del comandante Vitale e dell’utenza del porto di Savona Vado, che stamani assieme all’Autorità Portuale rappresentata dal segretario Visintin, ed al direttore dell’Unione Industriali ed Utenti del Porto Alessandro Berta, lo hanno salutato con grande calore.
Durante la cerimonia di commiato, infine, Guarino è stato raggiunto dalla telefonata del comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ammiraglio ispettore Vincenzo Melone e da una nota di grande apprezzamento e vicinanza a Guarino e con lui a tutta la categoria nazionale dei piloti del porto, che assieme agli altri Servizi tecno-nautici costituiscono gli elementi fondamentali della sicurezza della navigazione di cui l’Autorità marittima è garante.
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