Per i piloti le criticità della Riforma

Un aspetto dell’incontro organizzato dall’Unione Piloti.
ROMA – Si sono svolte nei giorni scorsi presso il Circolo Ufficiali Giuseppe Garibaldi della Marina Militare di La Maddalena, le due giornate di approfondimento, organizzate dall’Unione Piloti, in materia di nuova Port Strategy alla luce della recente riforma delle Autorità di Sistema Portuale (AdSP) ex D.Lgs. 196/2016.
All’incontro, moderato dall’avvocato Paolo Malaguti, hanno partecipato Enrico Maria Pujia (Ministero Infrastrutture e Trasporti), Paolo Ferrandino (Assoporti), Stefania Visco (Federimorchiatori), Roberto Alberti (Fedespedi), Davide Calderan (Ceo RR Panfido), Nazzareno Ortoncelli e Michele Varotto (Confartigianato Trasporti Veneto), Massimo Mura (Ceo Tirrenia), Vasco De Cet (Assomarinas), Greta Tellarini (docente di Diritto della Navigazione all’Università degli Studi di Bologna).
[hidepost]Promosso dall’Unione Piloti con l’obiettivo di avviare una sinergia tra i diversi attori presenti nel porto tale da conseguire gli obiettivi della Riforma, l’incontro ha evidenziato il parere positivo di tutti i relatori sulla nuova Port Strategy. Al contempo si sono però sottolineate le attuali difficoltà operative: dalle richieste di moratoria di alcune regioni al persistere del commissariamento di alcune Autorità Portuali, alle nuove modalità operative del neonato Comitato di Gestione e della Conferenza Nazionale di Coordinamento delle AdSP.
Tutti i relatori si sono detti convinti che la Riforma debba essere considerata il punto di partenza per un cambiamento più ampio da realizzarsi nel tempo con la modifica della legge 84/94.
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