Onorato Armatori redditività al top e rifinanziamento

Vincenzo Onorato
MILANO – L’assemblea degli azionisti di Onorato Armatori S.p.A., riunitasi a Milano sotto la presidenza di Vincenzo Onorato, ha approvato il primo bilancio d’esercizio di Onorato Armatori S.p.A., società costituita l’11 giugno 2015. Essendo stato acquisito nel luglio 2015 il controllo del Gruppo Moby e di Tirrenia/CIN, i dati non rappresentano l’intero anno fiscale.
I ricavi pari a 609 milioni di euro, rappresentano un +3% rispetto ai dati aggregati del 2014, grazie soprattutto alla ripresa del mercato di riferimento, passeggeri e merci.
[hidepost]La redditività è definita dal rapporto ufficiale record, con un EBITDA positivo per 165 milioni di euro (27% di margine), in significativa crescita (circa +38%) rispetto ai dati aggregati del 2014, grazie all’effetto combinato di maggiori ricavi e riduzione del costo del carburante – e con un utile netto di 53 milioni di euro.
Nel febbraio 2016 – dice ancora il rapporto – il gruppo ha concluso un’operazione di rifinanziamento per complessivi 560 milioni di euro, realizzata attraverso l’emissione di un Senior Secured Bond per 300 milioni di euro a tasso fisso del 7,75% e l’erogazione di un finanziamento garantito pari a 200 milioni di euro associato ad una linea di credito revolving secured per ulteriori 60 milioni di euro. Il debito garantito netto pro-forma (cd Senior Secured Net Debt) al 31 dicembre 2015 ammonta a 366 milioni di euro.
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Il Gruppo – dice la nota ufficiale – si conferma leader nel mercato del trasporto marittimo in Italia con una flotta di 64 navi, 37.700 partenze nell’anno 2015 (+2% rispetto al 2014) ed un incremento del 2% del numero di passeggeri trasportati e dell’11% dei metri lineari dei mezzi commerciali trasportati.
“Sono estremamente soddisfatto dei positivi risultati economici e finanziari conseguiti nel 2015”, afferma Vincenzo Onorato, presidente di Onorato Armatori, “anno in cui il nostro Gruppo, a seguito dell’acquisizione strategica della Tirrenia, ha raddoppiato le proprie dimensioni, arrivando ad occupare 4.000 persone tutte italiane, e posto le basi per una crescita ulteriore, da realizzare sia attraverso il consolidamento della presenza nelle tradizionali aree di operatività, che l’espansione in interessanti mercati limitrofi”.
“Il 2015 che si è appena chiuso con un trend positivo sia sotto il profilo economico che dei volumi trasportati è solo il punto di partenza per il futuro del nostro gruppo”, sottolinea Achille Onorato, vice presidente e AD di Moby. Le cinque nuove unità acquisite permetteranno infatti nel 2016 di poter arricchire il nostro network di nuove rotte e soprattutto di potenziare i collegamenti per la Sardegna, nostra isola del cuore”.
“L’elevata redditività ed il contenuto rapporto di indebitamento, risultanti dal bilancio pro-forma consolidato 2015, caratterizzano la migliore performance realizzata dal Gruppo negli ultimi dieci anni”, aggiunge Marco Bariletti, CFO del Gruppo. “Questo quadro di riferimento, unitamente alla maggiore solidità finanziaria conseguente all’operazione di rifinanziamento recentemente conclusa, ci consente di guardare con fiducia al perseguimento di obiettivi di sviluppo ulteriore”.
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