Ponte sullo Stretto Lupi rilancia Alfano promette
ROMA – Se è vero che una rondine non fa primavera, è anche vero che una proposta di legge di per sé vale meno della carta su cui è scritta, se non ha l’appoggio generale.
[hidepost]E comunque, la proposta di legge presentata ieri dall’ex ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi con l’appoggio del ministro degli interni Angelino Alfano, un merito ce l’ha: quella di cercare di costringere il governo (di cui Alfano e Lupi fanno parte) a prendere posizione sulla kafkiana vicenda del ponte dello Stretto di Messina.
Ve la ricordate? Il governo Berlusconi l’aveva praticamente appaltato, e stiamo pagando fior di penali per il blocco fatto dai governi successivi. Dicono che in penali ci stia costando più di quello che sarebbe costata la costruzione. Ora Lupi ha proposto “un percorso tecnicamente fattibile, con tempi certi, riduzione dei costi, trasparenza per gli appalti” per realizzare l’opera entro la fine della legislatura. Anche Renzi del resto, tempo fa si era espresso per ripartire con il ponte, sia pure “senza urgenze”.
La notizia della proposta Lupi-Alfano è stata data in poche righe sui giornali finanziari. Scrivono che il Pd per ora non si è espresso mentre le sinistre ovviamente sparano a zero. Un atroce dubbio: che dirà l’opposizione di centrodestra, che fu strenua sostenitrice del ponte quando governava?
Antonio Fulvi
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