Gli auguri Spedimar
Il ruolo della categoria e il libro bianco “Fast forwarding Italy”

Un momento della serata allo Yacht Club.
LIVORNO – Nella tradizionale serata degli auguri della Spedimar che si è tenuta presso lo Yacht Club la presidente Gloria Dari dopo aver salutato ospiti e soci ha subito chiamato accanto a sé, con grande soddisfazione, il neo presidente della Fedespedi – e past president dell’associazione livornese – Roberto Alberti, eletto nell’assemblea nazionale della federazione il 30 novembre scorso.
La Dari – eletta membro del consiglio direttivo Fedespedi in quella stessa assemblea – ha informato che proprio in quella occasione è stato presentato il libro bianco sulle attività delle imprese di spedizione italiane intitolato “Fast forwarding Italy”: uno studio svolto da C-Log con la collaborazione di Alberti e di altri consiglieri nazionali che è stato fortemente voluto dalla federazione per giungere ad una affermazione del ruolo del comparto.
[hidepost]La presidente ne ha riportato alcuni dati che evidenziano il rilievo delle imprese di spedizione nei segmenti della logistica e del cluster marittimo dove, in particolare, queste apportano un 2,6% del prodotto interno lordo. Significativa inoltre la produzione di ogni dipendente del settore (circa 30.000 addetti per 1.750 aziende) che risulta tre volte superiore a quella corrispondente nell’autotrasporto. Come da sempre sostenuto dagli operatori, lo studio sottolinea quanto a livello nazionale il comparto della logistica rivesta un ruolo determinante per l’economia italiana e rappresenti un notevole moltiplicatore economico.
Anche Roberto Alberti, dopo il ringraziamento ai presenti per il sostegno ricevuto, ha spiegato lo spirito del libro che è diretto ad illustrare l’attività dello spedizioniere; una professione che agli addetti del settore sembra semplice e scontata e che invece non è di facile comprensione per gli altri operatori economici. E mettere in luce l’operato ed il ruolo dello spedizioniere è il compito che Alberti si assume come centrale del proprio mandato: “La nostra categoria è fuori da alcune scelte a tutti i livelli, c’è una sorta di ignoranza benevola, basta guardare anche gli ultimi documenti importanti del governo che parlano di logistica per constatare che le nostre imprese non sono riconosciute – come invece dovrebbe essere – come elemento centrale del trasporto internazionale”.
Erano presenti alla serata il vertice dell’Authority labronica Giuliano Gallanti, il presidente Confetra Nereo Marcucci insieme a molti rappresentanti di istituzioni ed associazioni.
C.G.
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