Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

STEF cresce nella logistica del freddo

PARIGI – Riunitosi il 27 agosto scorso, sotto la presidenza di Francis Lemor, il Consiglio di Amministrazione di STEF, specialista della logistica del freddo, ha approvato il bilancio del primo semestre 2015.
[hidepost]Nel corso dei primi sei mesi dell’anno, STEF ha beneficiato del leggero incremento dei consumi alimentari in Europa e dell’esito positivo dell’integrazione di Ebrex al proprio dispositivo in Francia. Questo contesto favorevole ha sostenuto la forte dinamica delle attività europee (+9%), legata alle performance registrate in Europa meridionale e al positivo insediamento nei Paesi Bassi.
A metà anno, STEF registra un risultato in netta progressione che, in assenza di proventi straordinari (negativi di 0,9 M/euro nel 2015, positivi per 7,8 M/euro nel 2014), riflette la solidità delle entrate generate da tutte le attività ed il ritorno ad una crescita positiva della rete del Trasporto Francia.
Il margine operativo passa al 2,3% del fatturato, rispetto al 2,0% del primo semestre 2014.
Gli investimenti si confermano a 68 M/euro: acquisizione di terreni in Svizzera ed in Italia, di un deposito fresco a Mairano in provincia di Lodi (Italia), ampliamenti in Portogallo (Porto) e Francia (Athis-Mons, Niort, Mions).
Il Gruppo prosegue la strategia di consolidamento del proprio posizionamento in Francia. Nel primo semestre, questo si è concretizzato con l’assunzione del controllo della società GEFA, titolare di un deposito surgelati (75.000 m3) a Clermont-Ferrand, con l’acquisizione della società Entrepôts Frigorifiques Berry Périgord, proprietaria di un deposito surgelati (36.000 m3) in Dordogna e con l’aumento della propria quota di capitale all’interno della rete nazionale di trasporto di frutta e verdura Primever fino al 49%. Nel secondo semestre, STEF si impegnerà per confermare la performance positiva dei propri dispositivi in Francia e per consolidare la crescita delle attività interne in Europa. Inoltre, il 2 settembre il Gruppo presenterà un’offerta per l’acquisto delle attività di SNCM. Questa offerta riunisce alcuni noti player francesi ed europei nel mondo del trasporto stradale e marittimo. Insieme, questi operatori dispongono delle capacità professionali e finanziarie adeguate per garantire la solidità e lo sviluppo delle attività, sia con la Corsica che con il Nord Africa.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Settembre 2015

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora