Mare e Porti sui marittimi non italiani
GENOVA – Il direttivo della federazione Mare e Porti ha analizzato nei giorni scorsi le varie problematiche inerenti l’occupazione dei marittimi.
[hidepost]Dal dibattito è emersa “una forte preoccupazione per il fenomeno dell’imbarco di personale straniero su navi battenti bandiera italiana: sulla questione dei turni generali e particolari, sulla continuità di rapporto e sull’avvicendamento del personale nel rispetto dei contratti siglati”. La proposta emersa dalla riunione – dice una nota a firma del segretario regionale ligure Giorgio Vallone e del segretario UTL di Genova Stelvio Musicò – è stata di richiedere una serie di incontri con le varie compagnie per trattare questi temi e valutare i vari progetti industriali.
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