Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Mare e Porti sui marittimi non italiani

GENOVA – Il direttivo della federazione Mare e Porti ha analizzato nei giorni scorsi le varie problematiche inerenti l’occupazione dei marittimi.
[hidepost]Dal dibattito è emersa “una forte preoccupazione per il fenomeno dell’imbarco di personale straniero su navi battenti bandiera italiana: sulla questione dei turni generali e particolari, sulla continuità di rapporto e sull’avvicendamento del personale nel rispetto dei contratti siglati”. La proposta emersa dalla riunione – dice una nota a firma del segretario regionale ligure Giorgio Vallone e del segretario UTL di Genova Stelvio Musicò – è stata di richiedere una serie di incontri con le varie compagnie per trattare questi temi e valutare i vari progetti industriali.

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Luglio 2015

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora