Emergenza: un aereo in mare esercitazione davanti a Livorno
Allestito un centro medico avanzato e i naufraghi trasferiti anche in elicottero all’ospedale
LIVORNO – Un aereo bimotore con trenta passeggeri a bordo, in volo nei cieli della Toscana, è rimasto senza carburante per cause da accertare ed è precipitato in mare a cinque miglia a sud del porto di Livorno. Non si è trattato di un fatto reale, ma è la trama dell’esercitazione complessa coordinata dalla Guardia Costiera di Livorno che si svolta ieri, martedì ed ha visto impegnati uomini e mezzi aerei e navali della Capitaneria di Porto, dell’Aeronautica Militare, dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria e della Croce Rossa.
[hidepost]Una volta recuperati dal mare, alcuni naufraghi sono stati trasferiti presso la piazzola dell’Ospedale di Livorno da un elicottero della Guardia Costiera, mentre gli altri sono stati condotti in porto. Qui, presso l’area di banchina in concessione alla Porto di Livorno 2000 che va dall’Andana degli Anelli al Ponte girevole, il Servizio 118 ha allestito il posto medico avanzato, per prestare le prime cure ai sopravvissuti.
La cornice di sicurezza è stata garantita dalla Capitaneria di porto, dai Carabinieri, della Guardia di Finanza, dalla Polizia Marittima di Frontiera e della Polizia Municipale. Presente anche l’Unità di Protezione Civile del Comune. I piloti del porto, i rimorchiatori e gli ormeggiatori hanno collaborato con l’Autorità marittima nell’organizzazione del traffico navale in ingresso e in uscita dallo scalo labronico.
In definitiva, si è trattato di un’occasione preziosa per verificare la prontezza della macchina dei soccorsi e l’efficacia delle procedure emergenziali previste per eventi di questo tipo.
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