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Missioni in Marocco dei Propeller Clubs

La delegazione italiana ha invitato il ministero marocchino all’edizione 2015 della Genoa Shipping Week

GENOVA – Si è conclusa nei giorni scorsi la missione del cluster marittimo italiano in Marocco organizzata dal The International Propeller Clubs.
Giovedì 30 aprile a Casablanca presso l’Institut de Formation Portuaire dell’Agence Nationale des Ports si è tenuta un’importante conferenza dal titolo “The economic and maritime relations between Italy and the Mediterranean Area: focus on Morocco” organizzata con il partenariato scientifico di SRM, Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) e con la partecipazione di un centinaio di persone tra italiani e marocchini. L’incontro è stato coordinato da Umberto Masucci, presidente del Propeller Club.
[hidepost]Hanno partecipato in qualità di relatori Redouane Belarbi, Segretario Generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Nadia Laraki, direttrice generale dell’Agenzia Nazionale dei Porti. La delegazione italiana era composta da Umberto Masucci, presidente The International Propeller Port Clubs, contrammiraglio Pietro Verna (Capo del II Reparto del Corpo delle Capitanerie di Porto) Roberto Martinoli, presidente e AD di GNV e Chairman, European Short Sea Network, Francesco Abate, direttore Maghreb Grimaldi Group.
Durante i lavori SRM ha presentato una specifica ricerca che ha analizzato i rapporti commerciali tra l’Italia ed i Paesi del Mediterraneo e i fenomeni marittimi e logistici, sono in particolare intervenuti Massimo Deandreis (general manager) e Alessandro Panaro (Head of Maritime and MediterraneanDept). Lo studio ha dimostrato le solide relazioni tra i due Paesi in termini di import export e le potenzialità commerciali ancora da sfruttare, nonché i sistemi portuali e i relativi modelli di governance e programmazione con i trend di traffico, le rotte strategiche e i fenomeni in atto.
Moderatore delle tavole rotonde è stato Aziz Mantrach, presidente Associazione Agenti Marittimi del Marocco e Regional vicepresident per l’Africa di Fonasba.
A margine della Conferenza è stato anche sottoscritto un Protocollo di cooperazione tra l’Accademia della Marina Mercantile di Genova, nella persona dell’ingegner Roberto Martinoli, e l’Istituto Superiore di Studi Marittimi di Casablanca (ISEM), nella persona della direttrice Amane Fethallah.
La delegazione italiana ha, inoltre, consegnato al Rappresentante del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del Marocco la lettera di invito, quale Paese ospite, alla prossima edizione di settembre della Genoa Shipping Week 2015 a firma del dottor Gian Enzo Duci, presidente di Assagenti Genova.
La missione è proseguita con due interessanti visite ai porti di Casablanca nel pomeriggio e di TangerMed il 2 maggio.
Sono stati, inoltre, consegnati ai comandanti di due navi italiane (Excelsior di GNV a TangerMed il 2 maggio e Costa Magica di Costa Crociere a Casablanca il 3 maggio) due crest del Propeller e del Corpo delle Capitanerie di Porto in riconoscimento dell’importante ruolo in Marocco della marineria italiana.
“E’ stato – ha commentato Umberto Masucci (presidente nazionale Propeller Clubs) – un viaggio molto interessante e proficuo che, sono certo, contribuirà anche allo sviluppo di ulteriori relazioni positive tra Italia e Marocco che ha visto crescere in dieci anni l’interscambio del 93%: 1,7 miliardi di euro e 1,2 milioni di tonnellate di merce trasportata, grazie anche ai servizi di compagnie di Navigazione Italiane di diversi settori che toccano il Marocco in modo regolare come GNV, Costa Crociere, Grimaldi, Tharros, d’Amico. Questa missione si inserisce a pieno titolo fra le attività che il Propeller Nazionale assieme a diversi Clubs Locali sta svolgendo da anni e che ha l’obiettivo di consolidare i buoni rapporti fra le due sponde del Mediterraneo e favorire lo sviluppo di relazioni d’affari fra i cluster marittimi e logistici dei paesi rivieraschi di Italia e il Nord Africa
Riccardo Fuochi, presidente del Propeller Milano e vicepresidente del Propeller Nazionale ha dichiarato “Ho riscontrato una progettualità avanzatissima: sviluppo della rete ferroviaria per 1500 km ad alta velocità e 3 nuove aree logistiche free zone da 3300 ettari entro il 2030. Il Marocco è strategico per tutta l’economia Italiana sia in se, sia come porta per i grandi mercati del West Africa. Questo grazie ad un approccio integrato che offre grandi potenzialità. Proprio le Free Zone rappresentano infatti un’opportunità per tutti gli imprenditori che investono in aree a forte potenziali di sviluppo. Un approccio che dovremmo attuare anche in Italia per dare maggior impulso alla nostra economia che ha nella trasformazione di materie prime, e quindi nella manipolazione e nella logistica, un grande potenziale di ricchezza, purtroppo ancora in gran misura inespresso. Grandi opportunità dunque anche per le PMI italiane, che trovano alla porta di casa condizioni e infrastrutture che competono con quelle del Far East”.

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Pubblicato il
9 Maggio 2015

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