Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

I mostri del mare al Galata di Genova

Spunti di riflessione anche sulla schiavitù e sul colonialismo – Le “isole tematiche”

GENOVA – Dal 26 giugno prossimo all’8 gennaio 2016, lungo il percorso espositivo del Galata Museo del Mare sarà allestita la mostra “Mare Monstrum”. Il progetto promosso dal Mu.MA e curato da Pierangelo Campodonico, Giancarlo Costa, Federico Boni, Paola Marelli, Elio Micco e Valeria Salaris – tratta i vari aspetti “mostruosi” del mare grazie agli apporti e alla collaborazione di Biblioteche e Musei genovesi in qualità di prestatori di opere, video, libri e reperti.
La mostra esplora la categoria della mostruosità e dell’orrore in relazione al mare. L’elemento mostruoso si sviluppa non solo attraverso le creature paurose che abitano le profondità marine, l’apparizione di navi fantasma o il timore suscitato da luoghi inesplorati e dalle condizioni del mare stesso, ma anche attraverso tutto ciò che di spaventoso il mare apporta, quasi a minacciare la nostra sicurezza.
[hidepost]Il percorso si sviluppa a partire da questi temi e mostra nel dettaglio tutte le forme della paura suscitato dall’ambiente del mare e dalla navigazione. Di questo rapporto saranno esposte le più svariate manifestazioni culturali, artistiche e sociali: elementi che spaziano dalla scultura, alla letteratura, ai fenomeni di costume, attraverso la produzione cinematografica e gli oggetti “pop”.
Mare Monstrum è una galleria dell’immaginifico dell’orrore originato dal mare – “agganciata” al percorso museale del 1° e del 2° piano del Galata e arricchita da una sala interamente dedicata – lungo la quale il visitatore potrà immergersi nell’abisso popolato da vere e false creature mostruose, modelli letterari e navi maledette, per poi riemergere e viaggiare lungo rotte sconosciute, su mari reali e digitali, sperimentando la pericolosità dell’ignoto.
Non è tutto. La mostra offrirà al pubblico uno spunto di riflessione originale e insolito sul ruolo del mare in relazione agli orrori del colonialismo e della schiavitù: dagli esotici reperti d’oltremare fino all’inaspettata irruzione degli zombie nel contesto marittimo.
Mare Monstrum si articola nello spazio museale attraverso una serie di “isole” tematiche chiaramente identificabili dagli spettatori, che saranno accompagnati nella visita anche da una serie di pannelli esplicativi, supporti espositivi, audiovisivi e scenografie di forte impatto.
Una particolare attenzione è rivolta ai bambini. Ai più piccoli sono dedicati specifici spazi del percorso, allestiti con supporti destinati ad attività didattiche in linea con quanto appreso lungo il percorso della mostra.
Durante il periodo dell’esposizione è programmato un calendario di eventi collaterali, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, che prevede l’intervento in materia di studiosi italiani e stranieri.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Maggio 2015
Ultima modifica
4 Maggio 2015 - ora: 14:24

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora