UIRNet, interrogato Delrio
ROMA – Il nuovo ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha ricevuto due giorni fa una significativa interrogazione parlamentare dall’onorevole De Lorenzis (Movimento 5 stelle) sul rapporto con Uirnet e recenti gare. Ecco il testo dell’interrogazione.
[hidepost]UIRNet è un organismo di diritto pubblico, attuatore unico per la realizzazione del sistema di gestione della logistica nazionale, ai sensi del decreto ministeriale del 20 giugno 2005 n. 18/T del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e successivo articolo 61-bis della legge 24 marzo 2012, n. 27;
detto soggetto si pone l’obiettivo di mettere in rete il mondo dei trasporti e della logistica, senza introdurre modificazioni di mercato indotte dai servizi offerti e senza privilegiare l’una o l’altra categoria di operatori. Specificamente, UIRNet è impegnata nella realizzazione della Piattaforma logistica nazionale (PLN), un sistema ITS (Intelligent Network System) per il dialogo integrato degli attori intermodali e diversi buffer di compensazione per la gestione ottimale dei flussi da/verso i nodi del sistema operatori della supply chain, ecc.;
nel dicembre 2013 (con successiva riapertura dei termini) è stato bandita una gara per la selezione del promotore per l’affidamento in finanza di progetto di un contratto di concessione per l’estensione e la gestione della piattaforma logistica nazionale;
al punto II.1.5) del bando di gara si indica ad oggetto della procedura «la selezione del Promotore che realizzi, a mezzo della finanza di progetto nei servizi, l’estensione della Piattaforma Logistica Nazionale e che provveda alla gestione della detta Piattaforma per un periodo di 20 anni. Il Promotore si deve impegnare a finanziare l’operazione con l’apporto di almeno 20.000.000 EUR (ventimilioni) ed a corrispondere a UIRNet S.p.A. un canone annuo di almeno 2.500.000 EUR (duemilionicinquecentomila) a partire dall’anno 2015. A seguito della nomina del Promotore, UIRNet S.p.A. darà avvio ad una gara informale per la scelta del gestore della Piattaforma Logistica Nazionale unicamente tra i soggetti che partecipano alla presente procedura»;
nella Gazzetta Ufficiale 5a Serie speciale – contratti pubblici n. 36 del 25 marzo 2015 viene resa nota l’aggiudicazione dell’appalto, con delibera di consiglio di amministrazione dell’11 febbraio 2015, in favore del RTI fra HP enterprise services Italia srl (Mandataria) – F.A.I. Service società cooperativa (mandante) – Vitrociset spa (mandante), nominato «Promotore». Si tratta appunto di un raggruppamento temporaneo che ha consentito ai soggetti imprenditoriali di partecipare alla gara con la convergenza dei requisiti soggettivi;
si tratta di soggetti giuridici di natura privatistica che, tuttavia, si troveranno a gestire dati tanto sensibili attinenti la piattaforma logistica nazionale ed in un ruolo che dovrebbe essere di assoluta imparzialità che, secondo l’interrogante, appare in nuce tradita dal, tutt’altro che potenziale, conflitto di interesse generato dalla circostanza che si tratta, nel caso della Fai Service, di un’emanazione di un’associazione di categoria del trasporto;
i rilevanti interessi economici che necessariamente guidano l’attività dei soggetti privati si pone in forte attrito con la mission istituzionale volto alla realizzazione dell’interesse pubblico, ragion per cui sarebbe stato ben più ricorrere ad una società di natura pubblica;
nel tempo la UIRNet ha fruito di un rilevante contributo pubblico (25,3 milioni di euro per la piattaforma e 15,2 milioni per il progetto security) di cui occorre render conto, specie in considerazione del prossimo graduale traghettamento verso altri soggetti, tra l’altro di natura privata?;
se il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sia in grado di riferire circa la scelta di attivare una procedura mediante pubblicazione di bando finalizzato alla presentazione di offerte col meccanismo della finanza di progetto e non della concessione, facendo specifico riferimento allo studio di fattibilità posto alla base della decisione;
se il ministro delle infrastrutture e dei trasporti sia in grado di riferire circa la scelta di avvalersi di un soggetto privato e se intenda promuovere accertamenti per la verifica dei requisiti dei singoli soggetti del RTI ai fini di escludere ipotesi, anche potenziali, di conflitto di interesse;
se possa riferire circa le specifiche competenze tecniche del raggruppamento temporaneo di impresa risultato aggiudicatario e se sia in grado di fornire elementi a garanzia dell’imparzialità e dell’efficienza dello stesso;
se il Ministro interrogato possa quantificare dettagliatamente l’ammontare dei contributi ricevuti dalla UIRNet. (5-05322).
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Sul tema, il commento di Conferta. L’interrogazione dell’onorevole De Lorenzis – sottolinea in un suo commento Confetra – “è condivisibile perchè puntuale e dettagliata.”Da tempo Confetra sostiene, con ripetute sollecitazioni ai diversi ministri, che il sistema logistico non sopporterà ulteriori costi per strutture inutili e “grandi fratelli” affidati a soggetti non meritevoli E’ scontato che i cosiddetti promotori della Piattaforma Logistica Nazionale continueranno ad avere necessità di finanziamenti che il mercato non è disposto a pagare per servizi che ormai hanno tutte le più importanti flotte di autotrasporto e le case di spedizione.
Tutto lascia prevedere, quindi – chiude Confetra – che purtroppo verrebbero introdotti obblighi e tasse”.
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