Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

La nautica a SEATEC

Tecnologia, subfornitura e materiali in mostra

Francesco Messineo (a sinistra), Pietro Angelini e Fabio Felici.

CARRARA – L’encefalogramma è ancora quasi piatto: ma in attesa di un rilancio del Made in Italy della nautica, uno dei settori che meglio rappresentano le capacità di ricerca tecnica e innovazione delle aziende del settore si presenta a SEATEC 2015, la rassegna dedicata a tecnologia, subfornitura, e design per imbarcazioni, yacht e navi che si terrà a CarraraFiere da mercoledì 4 a venerdì 6 febbraio. Gli organizzatori puntano a raggiungere i risultati del 2014 che registrarono la presenza di 448 marchi (su 22.000 metri quadrati) con 153 partecipazioni straniere da 26 paesi.
[hidepost]Presentata alle associazioni nella sede dell’Autorità Portuale di Marina di Carrara, la prossima edizione di SEATEC offrirà un quadro aggiornato di un settore che, dopo un periodo difficile, mostra segnali di vitalità legati alla capacità delle sue aziende di trovare nuovi mercati e nuovi segmenti di attività che valorizzano un patrimonio di conoscenze, tradizione e competenze unico nel panorama mondiale.
“In questi mesi, attraverso il rapporto quotidiano con le aziende abbiamo riscontrato una realtà che sottolinea come il settore, pur con tagli pesanti, abbia mantenuto competitività e capacità di misurarsi con una concorrenza sempre più agguerrita ma che non può mettere in campo elementi fondamentali come la qualità e la capacità di fare ricerca e innovazione unite a una cifra di professionalità che rende unico il nostro sistema. Ci avviciniamo, dunque, all’edizione di Seatec 2015 – ha detto il presidente di CarraraFiere Fabio Felici aprendo la conferenza di presentazione – con la convinzione che, anche se ci saranno ancora momenti difficili il settore, ha le carte in regola per superare definitivamente le difficoltà. Ovviamente su numeri e fatturati diversi dal passato ma sempre con grande capacità di offrire qualità e innovazione”.
Presente all’incontro anche Francesco Messineo, presidente dell’Autorità portuale di Marina di Carrara.
Come nelle passate edizioni, Seatec si presenta come una rassegna completa anche grazie alle diverse aree che ospita quali Compotec, rassegna dei compositi e tecnologie correlate e YARE (Yacht After Sales & Refit Experience), area dedicata al refitting e alla promozione delle eccellenze della nautica toscana.
Prevista un’importante partecipazione di aziende straniere in particolare da Paesi come Francia, Croazia, Danimarca, Finlandia Francia, Germania, Grecia, Giappone, Malta, principato di Monaco, Olanda, Norvegia, Polonia, Russia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Gran Bretagna e Stati Uniti che vedono nella rassegna di Carrara un’opportunità importante per rafforzare i rapporti con le aziende italiane.
La partecipazione di aziende e operatori esteri in delegazione – dice la nota di CarraraFiere – è il risultato di uno sforzo congiunto di CarraraFiere, ICE, Toscana Promozione che hanno individuato i referenti tecnici e commerciali più interessanti per gli espositori italiani e che li assisteranno sia nei contatti in fiera sia nelle visite aziendali.
Prevista, assieme alle delegazioni, anche la presenza di un gruppo molto importante di capitani di grandi unità che saranno presenti nell’ambito delle attività di YARE fin dal 2 febbraio.
YARE (Yacht After Sales & Refit Experience) sarà l’area dedicata alla sezione refitting in cui le aziende espositrici hanno la possibilità di incontrare i comandanti italiani e stranieri in visita al Salone ma anche al sistema della nautica toscana, con i quali sono stati organizzati incontri B2C.
Le delegazioni di operatori esteri sono state organizzate unitamente a ICE, Toscana Promozione e CCIAA di Lucca ed avranno la partecipazione di buyers internazionali che, oltre a visitare la fiera, parteciperanno a incontri ”B2B” con gli espositori.

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Gennaio 2015

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora