Partito da Genova il “NOS Aries” per l’operazione navicella spaziale
Andrà nell’oceano Pacifico per recuperare dopo il lancio sub-orbitale l’“Intermediate eXperimental vehicle” europeo dalla Guayana francese – Entro dicembre il rientro in Italia

Il mega-rimorchiatore.
GENOVA – L’hanno festeggiato con il consueto spettacolo delle fontane d’acqua dagli idranti i rimorchiatori genovesi quando ha salpato dalla banchina della stazione marittima: così il porto di Genova in festa ha salutato la partenza del mega-rimorchiatore NOS Aries dell’impresa Neri, diretto nel Pacifico dove dovrà recuperare la navetta spaziale europea ESA di prossimo lancio alla Guayana francese.
E alla cerimonia della partenza c’erano davvero tutti i Vip genovesi più Vip: dal presidente dell’Autorità portuale al comandante del porto, dai presidenti delle associazioni di categoria agli imprenditori: a conferma che l’eccezionalità dell’evento – e dell’impresa fatta dai livornesi Neri insieme ai genovesi dell’Intermarine – è di quelle che fanno onore alla bandiera italiana sul mare.
[hidepost]Come noto, la fratelli Neri insieme all’Intermarine di Genova si sono aggiudicate la gara internazionale su base tecnico-economica indetta da Thales nel 2011 per la costruzione di un mezzo appositamente attrezzato e per l’operazione di supporto marittimo all’intera fase del lancio e del recupero del veicolo spaziale “Intermediate eXperimental Vehicle”.
Lo stesso Piero Neri ha illustrato nel corso della cerimonia di partenza da Genova le caatteristiche del mega-rimorchiatore NOS Aries (gemello del NOS Taurus che opera sempre per i Neri nel canale di Sicilia e a Malta) e i dettagli dell’operazione di supporto al veicolo spaziale; che pur non essendo eccezionale né come dimensioni né come peso presenta elementi di estrema delicatezza operativa e di rischioso successo, tali da richiedere cautele speciali nella manipolazione, nel recupero e nell’accesso a tutti gli elementi post-fly. Sulla nave dei Neri, con equipaggio totalmente italiano,m sono presenti allo scopo anche tecnici della Thales-Alenia che ha costruito la navicella.
Il lancio dei veicolo spaziale avverrà nella seconda metà di novembre da Kourou (Guayana francese) e l’area del recupero è in pieno oceano Pacifico. NOS Aries aspetterà il momento-clou a ovest di Panama per essere in grado di posizionarsi al punto giusto nel momento giusto. Dopo il recupero a mare della navicella, il tutto sarà riportato in Italia con rientro a Genova.
Nelle foto: e Piero Neri con il simulacro nella navicella.[/hidepost]