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RINA e Federmanager certificano competenze

Conoscenze curriculari ma anche trasversali e di abilità per contribuire a un “ritratto” qualitativo

Giorgio Ambrogioni e Michele Francioni.

GENOVA – Mai come in questi giorni si parla di rinascita industriale, di come senza fabbriche non ci sia futuro, di una indispensabile internazionalizzazione, di come migliaia di piccole e medie imprese abbiano prospettive quanto mai incerte a causa della loro incapacità di programmare per tempo il passaggio generazionale, delle loro difficoltà a selezionare competenze e professionalità in grado di garantire il necessario salto di qualità e un più adeguato posizionamento sui mercati.
In sostanza, finalmente, si torna a parlare di politica industriale e lo si fà dando la giusta rilevanza al fattore umano ed alle esperienze.
[hidepost]E’ in questo quadro che va letto e valutato il nuovo servizio che Federmanager ha messo a punto per i propri associati: dirigenti, manager atipici e quadri apicali. Si tratta di una certificazione volontaria che attesta le competenze manageriali di un singolo.
Studiato in collaborazione con RINA Services, società leader di certificazione nel mondo, tale schema oltre ad essere particolarmente innovativo è il primo di questo tipo verificato da un organismo di certificazione riconosciuto.
E’ un servizio dedicato specialmente alle Pmi italiane e alla loro presa di coscienza di quanto sia determinante disporre di risorse manageriali portatrici di esperienze, competenze e valori accertati. Esso è inoltre volto a valorizzare il ruolo manageriale, ribadendo la partnership che Federmanager intende svolgere nei confronti del sistema industriale.
Il modello di certificazione definito sulla base del disciplinare di Federmanager non solo è basato su parametri particolarmente selettivi, ma si caratterizza per essere stato “costruito” da esperti del settore certificativo aventi una reale conoscenza delle esigenze della piccola e media impresa.
Oltre a quelle curriculari (formazione e corsi specifici), lo schema riguarda anche le “Soft Skill” vale a dire quelle conoscenze trasversali e abilità e caratteristiche personali che vanno oltre l’ambito tecnico, come: la capacità di lavorare in team, l’orientamento al risultato, lo sviluppo delle risorse, il commitment e la motivazione delle persone.
Tale certificazione si concentra su tre profili, identificati come i più richiesti dal mercato: il temporary manager, il manager per la internazionalizzazione e quello per le reti d’impresa.
Per impostare e attuare questo progetto Federmanager ha scelto di affidarsi a un partner di assoluto rilievo nel panorama certificativo italiano e internazionale, che fosse in grado di garantire il rispetto degli standard qualitativi posti alla sua base e operare come soggetto terzo e indipendente: RINA Services.

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Pubblicato il
9 Luglio 2014

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