“My Paradis” di Benetti entry level di gran lusso
Dalla fibra di carbonio alla motorizzazione ibrida i “must” della nuova linea
VIAREGGIO – E’ stato varato, alla presenza dell’armatore, il nuovo motoryacht My Paradis di 33 metri, primo dei tre esemplari in costruzione appartenenti al nuovo modello Tradition Supreme 108’, entry level trideck della gamma Class Displacement di Benetti. Lo yacht sarà presentato in anteprima mondiale al Cannes Yachting Festival 2014.
Con il battesimo dell’acqua di My Paradis, Benetti consolida così la propria leadership nel settore: il nuovo Tradition Supreme 108 infatti si caratterizza per elementi stilistici e tecnici che ne fanno un modello estremamente innovativo.
[hidepost]Il My Paradis, il cui design esterno è stato curato da Stefano Righini, si articola su tre ponti più il sun deck. Ed è proprio il sun deck che offre il primo elemento caratterizzante dell’imbarcazione: la porzione superiore della sovrastruttura, il roll bar e l’hard top sono in fibra di carbonio, una scelta effettuata dai tecnici Benetti per rendere la sovrastruttura più leggera assicurando migliore stabilità alla nave. Sempre sul sun deck si notano altre soluzioni caratterizzanti da un punto di vista distributivo. Raggiungibile da un doppio accesso sia dall’interno che dall’esterno per la massima privacy di Armatore e ospiti, il sun deck è stato sfruttato interamente: oltre alla meravigliosa vasca Jacuzzi centrale e all’elegante tavolo da pranzo per dieci persone al centro, il ponte si completa con comode sedute prendisole a poppavia e un sofa con storage posto frontemarcia a lato della timoneria esterna.
Sull’upper deck, lo skylounge, separato da una porta scorrevole dal salottino esterno è illuminato su tre lati da finestre con vista panoramica ed è dotato di uno spettacolare bagno turco in cui, grazie allo skylight, ci si può rilassare stando sdraiati ad ammirare il cielo.
Per quanto riguarda gli interni, l’ufficio stile Benetti ha lavorato sulla percezione degli spazi e sulla luce, usando effetti di ombre e colori a contrasto.
A partire dalle pareti, che grazie all’adozione di doghe di sezioni diverse ed irregolari, posizionate secondo uno schema random, creano un effetto tridimensionale molto particolare. Questa soluzione offre caratteristici giochi di luce e ombra naturali, rafforzati dalle ampie finestrature che mettono in comunicazione gli ambienti interni con gli spazi all’aperto. La luminosità degli ambienti è amplificata dalla combinazione dei colori chiari del legno rovere con i legni più scuri, che permettono alla luce di riflettersi sulle superfici con diverse angolature.
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