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Nautica, cala l’IVA sui marina?

Drammatica analisi sul mercato interno, che in tre anni si è praticamente azzerato – Le prospettive – La composizione del nuovo consiglio direttivo

Massimo Perotti

GENOVA – L’UCINA prova ad essere ottimista e vede i primi segnali di ripresa per la nautica italiana che, dopo 5 anni di calo continuativo, sembra ricominciare a crescere. Questo quanto emerso dalla presentazione dei dati dell’ufficio studi di UCINA, tenutasi nell’ambito dell’annuale Convention dell’Associazione. Alla previsione di un 2014 caratterizzato dal segno più, ad oggi stimato intorno al 5,5%, si contrappone tuttavia il dato relativo al mercato interno che oggi risulta praticamente azzerato (nel 2103 solo il 7% della produzione cantieristica nazionale è stata destinata alle vendite in Italia).
La valorizzazione del turismo nautico sembra essere una delle risorse principali per ridare slancio al settore.
[hidepost]A questo riguardo il ministro Lupi si è impegnato a supportare l’attivazione in tempi brevi del registro telematico e l’estensione alla portualità turistica dell’Iva al 10% così come oggi applicata a tutte le altre strutture turistiche. Contestualmente il ministro ha comunicato il rinnovo del bollino blu per la stagione estiva ormai alle porte (1º giugno – 30 settembre), segnalando che questo potrà essere rilasciato anche a seguito di controlli avvenuti non in navigazione.
“Bisogna rimettere concretamente al centro l’eccellenza che il settore nautico rappresenta e promuovere il turismo da diporto quale risorsa fondamentale per il nostro paese – ha dichiarato il ministro Lupi.
“Ci sono settori – ha proseguito Lupi, investendo sui quali si hanno ritorni occupazionali, di sviluppo economico e ritorno erariali di molte volte superiori: la nautica è uno di questi. Per questo dobbiamo convincere l’economia ad includere la portualità turistica destinata agli ormeggi in transito nella normativa sul turismo”.
Angelo Berlangieri, assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo della Regione Liguria, nel suo intervento ha comunicato che nell’ambito del disegno di legge di revisione del testo unico in materia d’imprese turistiche, che verrà presentato nelle prossime settimane, sarà inserita la nuova tipologia del “marina resort”, che consentirà per l’appunto l’utilizzo di tipo alberghiero dei posti barca destinati al transito.
Nel corso della tavola rotonda, a cui hanno partecipato anche la senatrice Camilla Fabbri della X Commissione al Senato Industria, Commercio e Turismo e il senatore Raffaele Ranucci, membro dell’VIII Commissione ai Lavori Pubblici, sono stati illustrati i dati dell’Osservatorio Nautico Nazionale in materia di gettito fiscale e recupero di risorse legati al Turismo Nautico.
Più in particolare, è stato stimato che il ritorno degli oltre 40.000 diportisti “persi” nel triennio 2011-2013 porterebbe al recupero di posti di lavoro fino ad oltre 11.000 unità e ad un gettito fiscale per le casse dell’erario fino a 393 milioni di Euro, considerando l’IVA e le accise sulla spesa del diportista, imposte, tasse e contributi relativi ai posti barca e l’IVA sulla vendita di unità da diporto.
Massimo Perotti, neo presidente di UCINA, Confindustria Nautica, nelle sue conclusioni ha dichiarato: “Mi auguro che questo incontro sia servito a evidenziare il carattere di urgenza dei provvedimenti che il nostro comparto chiede al Governo. Non c’è più tempo per l’attesa e l’immobilismo, servono misure concrete e tempestive che ridiano fiducia ai nostri imprenditori e al mercato. In particolare, abbiamo bisogno del registro telematico: il testo del Governo è in discussione alla Camera, ma ne abbiamo bisogno già per questa stagione. Confido che i primi segnali di ripresa siano di buon auspicio per il mio mandato e che la concretizzazione dei provvedimenti di cui abbiamo parlato quest’oggi possa rappresentare un concreto volano per il rilancio di un comparto che resta uno dei simboli dell’eccellenza del made in Italy”.
Questo il nuovo consiglio direttivo dell’Associazione: accanto al neo presidente Massimo Perotti siederanno:
Settore Produzione – unità rigide a motore: Attilio Antonelli, Wider srl; Barbara Amerio, Permare srl; Cataldo Aprea, Apreamare SpA; Maurizio Balducci, Overmarine SpA; Umberto Capelli, Cantieri Capelli srl; Carla Demaria, Montecarlo Yachts Spa; Renato Luglio, Maltese SpA; Ugo Pellegrino, Arcadia Yachts srl; Lamberto Tacoli, C.R.N. SpA; Giovanna Vitelli, Azimut Benetti SpA.
Settore Produzione – unità rigide a vela: Fabio Planamente, Cantiere del Pardo SpA.
Settore Produzione – unità pneumatiche: Piero Formenti, Zar Formenti srl.
Settore Produzione – motori marini: Maurizio Davide SELVA, Selva SpA.
Settore Produzione – accessori: Luciano Paissoni, Foresti & Suardi SpA; Andrea RAZETO, F.lli Razeto & Casareto SpA; Corrado Salvemini, Mase Generators SpA.
Settore Commercio – unità da diporto: Pietro Carlo Vassena, Lepanto Marine srl.
Settore Commercio – motori marini: Nicola Pomi, AB Volvo Penta sede italiana; Ferruccio Villa, Brunswick Marine in Italia Spa.
Settore Commercio – accessori: Alberto Osculati – Osculati SpA.
Settore Servizi – porti, approdi, punti di ormeggio: Roberto Perocchio, Marina del Cavallino srl.
Settore Servizi – servizi per il diporto: Ugo Salerno – RINA SpA.
Organizzazioni di imprese e soci aggregati: Renato Martucci, ANRC-Associazione Nautica Regionale Campana.
Inoltre, parteciperanno ai lavori del consiglio direttivo il delegato della Regione Sardegna, Andrea Pirro, SNO Yachts, e il direttore generale di Assilea, Associazione Italiana Leasing, Gianluca De Candia.

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Pubblicato il
21 Maggio 2014

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