Metano liquido alle navi Civitavecchia “in pole”
Sperimentato con successo il travaso da autobotte a rimorchiatore specializzato – Le prospettive
CIVITAVECCHIA – E’ stato effettuato nel porto di Civitavecchia il primo rifornimento di gas naturale liquefatto (GNL) di una nave da una autobotte parcheggiata a bordo molo all’interno della Darsena S. Egidio. Si tratta della prima volta in Italia per una modalità di rifornimento, già in uso nei Mari del Nord, che si è dimostrata facile, flessibile, sicura ed economica. Tutte le tecnologie utilizzate a Civitavecchia sono ampiamente utilizzate nel mondo da molti decenni.
Questa “prima volta” è stata promossa da ConferenzaGNL, organizzazione indipendente che sostiene l’utilizzo del metano liquido nei trasporti, e messa in atto dall’Autorità portuale di Civitavecchia in stretta sinergia con la locale Capitaneria di Porto.
[hidepost]Al termine dell’operazione di rifornimento di 36 metri cubi (15,5 ton.) di GNL del rimorchiatore M/T Bokn, ConferenzaGNL ed Autorità portuale di Civitavecchia hanno manifestato la piena soddisfazione per la perfetta esecuzione e ringraziato gli operatori della Capitaneria per la professionalità dimostrata. Alle operazioni ha presenziato un rappresentante dello Stato maggiore della Marina Militare.
In Italia non esiste ancora una specifica normativa che renda usuale il caricamento di GNL da autobotte o da stazione di servizio a bordo molo, per imbarcazioni di qualunque stazza e tipologia, mentre si sta completando la regolazione per i rifornimenti dei camion da stazioni di servizio stradali. La prima stazione di questo tipo è stata inaugurata lo scorso 29 aprile a Piacenza. Camion motorizzati con GNL o dual fuel (GNL e Diesel) circolano già da tempo in numerosi Paesi europei ed iniziano adesso anche in Italia. Il trasporto su gomma del GNL, proveniente soprattutto da depositi nel porto di Barcellona, è invece già abituale anche in Italia per rifornire depositi che poi erogano il metano in forma gassosa ad industrie, autobus ed automobili.
Il rimorchiatore Bokn è stato costruito nei cantieri Sanmar Shipyard in Turchia per l’armatore norvegese BUBE (Buksér og Berging AS) e farà base nel porto di Karsto in Norvegia da dove opererà per la compagnia petrolifera Statoil. Quella di Civitavecchia è la prima tappa del viaggio di trasferimento del rimorchiatore dalla Turchia alla Norvegia, le altre saranno a Cartagena e a Vigo in Spagna, Zeebrugge in Belgio. In quest’ultimo porto la società LNGEurope ha già rifornito un rimorchiatore gemello del Bokn. Si tratta dei primi rimorchiatori al mondo ad essere alimentati solo a GNL. Questi rimorchiatori emettono il 30% in meno di CO2 e il 90% in meno di NOx rispetto a quelli alimentati con combustibili tradizionali. Zolfo, fumo, fuliggine e particelle non vengono emessi affatto.
Calogero Giuseppe Burgio, direttore ambiente e sviluppo tecnologico dell’Autorità portuale: “Questa operazione di rifornimento è della massima importanza per il porto di Civitavecchia. In primo luogo abbiamo dimostrato di essere in grado di gestire le tecnologie più innovative, in secondo luogo siamo orgogliosi di aver ospitato per primi questa modalità di rifornimento dagli innegabili benefici ambientali. Il nostro Porto è in grande sviluppo e noi abbiamo il dovere di adottare tutte le misure disponibili per garantire la sostenibilità ambientale delle sue attività”.
Paolo D’Ermo, responsabile dei Programmi di ConferenzaGNL: “Quello che è successo oggi a Civitavecchia ha una grande importanza per l’Italia. Dimostra che l’LNG è una soluzione sicura e sostenibile che sta acquisendo importanza a livello internazionale. ConferenzaGNL darà la giusta visibilità a questo avvenimento che non sarebbe stato possibile se non avessimo trovato nell’Autorità portuale di Civitavecchia la giusta preparazione tecnica, la cultura manageriale e il gusto dell’innovazione. Tutto ciò aiuterà a risolvere più rapidamente i problemi autorizzativi connessi all’uso dell’LNG per i trasporti, favorendone la diffusione e il ruolo che l’Italia può svolgere dal centro del Mediterraneo”.
Koos Blaazer, di LNGEurope b.v.: “Il successo di questa operazione di rifornimento conferma la convinzione di LNGEurope che in futuro queste operazioni diventeranno di routine per le flotte sempre crescenti di navi alimentate a GNL e non solo a Civitavecchia, che è il porto di Roma, ma in tutti i porti del mondo.”
Pasquale Tripodi, capitano di fregata, responsabile dell’ufficio apparato motori del Reparto navi dello Stato Maggiore della Marina: “La Marina militare italiana è riconosciuta tra le prime al mondo per l’attenzione all’ambiente, e iniziative come questa confermano la praticabilità della tecnologia del GNL anche dal punto di vista della flessibilità operativa, per noi molto importante. Questo non solo per la facilità di rifornimento, ma perchè con combustibili come questi è possibile navigare anche nei Mari più fragili, come l’Artico e l’Antartico”.
[/hidepost]