Tornata in servizio la “Scialoja” unità scientifica delle Capitanerie
E’ attrezzata con sofisticati strumenti di monitoraggio del mare – La vigilanza dell’Arcipelago toscano

La motovedetta “Scialoja” rimessa a nuovo.
LIVORNO – Dopo circa sei mesi di lavori straordinari, torna in porto a Livorno la motovedetta CP 406, “Antonio Scialoja”. L’unità navale è stata restituita ai propri compiti operativi dopo rilevanti interventi allo scafo e alle parti strutturali più importanti, effettuati a Gaeta. L’ammiraglio Arturo Faraone, direttore marittimo della Toscana ha voluto salutare il rientro dal cantiere di “Nave Scialoja”, riunendo il comandante ed il suo equipaggio, insieme ad alcuni ufficiali della Guardia costiera. A bordo della CP 406, durante una breve uscita inaugurale, l’ammiraglio ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita del progetto, contribuendo a rimettere a nuovo la motovedetta, fiore all’occhiello della Capitaneria livornese e del Corpo delle Capitanerie di porto, per la particolare tipologia d’impiego quale “unità scientifica”.
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L’ammiraglio Faraone saluta la “Scialoja” al suo rientro a Livorno.
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