Il gas LNG per i trasporti pesanti nella seconda conferenza sull’Italia
Interverranno ministri, esperti delle problematiche dei motori, tecnici delle normative e della difesa ambientale – I programmi del semestre italiano nella UE per il sistema navale e i centri di rifornimenti costieri
ROMA – Anche l’Italia comincia a prendere in esame le prospettive, le possibilità e le esigenze legate all’alimentazione dei motori navali e marini a gas naturale liquefatto (LNG). Se ne parlerà a Roma da domani giovedì 10 a dopodomani nell’auditorio Antoniano nel quadro della seconda conferenza “On Liquefied Natural Gas for Transport in Italy and the Mediterranean Area”. L’organizzazione è di Symposia in collaborazione con WEC Italia.
Le recenti attività sviluppate in seguito alla prima conferenza sull’LNG dell’anno scorso e ai vari workshop sull’interesse delle marine militari e mercantili ai nuovi carburanti ecologici hanno evidenziato l’esigenza a livello sia mondiale che europeo, di attività normative e industriali per un quadro legislativo sulla filiera dell’LNG come carburante per i trasporti marittimi e terrestri.
[hidepost]L’Italia in particolare si presenta a gestire il tema alla vigilia della sua presidenza dell’Unione Europea.
Il programma della conferenza di Roma è molto nutrito e prevede quattro sessioni tematiche per giovedì e due per venerdì. La chiusura dei lavori, venerdì 11, sarà svolta dal ministro dei Trasporti e Infrastrutture Mario Lupi, dopo che sulle strategie italiane per l’uso dell’LNG parlerà Gilberto Dialuce del ministero dello sviluppo economico. Al dibattito su questo specifico tema parteciperanno Domenico Crocco (Anas), Maria Rosaria Di Somma (Assocostieri), Valeria Battaglia (Federtrasporto, e in più esponenti di Assoporti, Confitarma, Fedarmetano, Unione Interporti e Marevivo.
Nelle sessioni di domani, giovedì, si affronteranno le tematiche ambientali, giuridiche e legislative dell’utilizzo del gas LNG per la propulsione sia terrestre che navale, con un “focus” affidato all’ammiraglio Cristiano Aliperta a nome dell’IMO (in cui rappresenta l’Italia a Londra) e con interventi del ministro degli affari esteri Federica Mogherini, di rappresentanti delle case motoristiche, della Marina Militare (interverrà anche il ministro della difesa Roberta Pinotti) dei cantieri e dell’associazione nazionale Assogasliquidi.
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