Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La mostra a Trieste sulle Cave del Predil

Oggi una conferenza alla centrale idrodinamica del Porto Vecchio – I diritti minerari dismessi

TRIESTE – Oggi sabato 15 marzo, alle 10.30 in vista della prossima chiusura della mostra sul distretto minerario di Cave del Predil, presso la Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste saranno presentati in una conferenza del professor Giovanni Delli Zotti gli studi effettuati su Cave del Predil.
La presentazione dell’evento sarà a cura della direttrice del Polo Museale, dottoressa Antonella Caroli e della dottoressa Ornella Urpis sociologa. Il professor Giovanni Delli Zotti docente di Sociologia presso l’Università di Trieste e collaboratore dell’Istituto di sociologia internazionale di Gorizia presenterà il suo libro-ricerca “La miniera delle appartenenze – Viaggio nella comunità di Cave del Predil” edito da Franco Angeli mentre il professor Giordano Sivini presenterà il suo libro-inchiesta “Il banchiere del papa e la sua miniera” edito da Il Mulino, un’analisi delle lotte operaie nel villaggio minerario di Cave del Predil.
[hidepost]La mostra documentaria, fa parte dell’iniziativa culturale promossa dalla Sezione di Trieste di Italia Nostra onlus “Distretti costieri e distretti minerari dismessi tra il Baltico e il Friuli Venezia Giulia” un programma articolato che si propone di diffondere la conoscenza dei patrimoni portuali e minerari della nostra Regione ha visto la preziosa collaborazione dell’associazione “Minatori di Raibl” che sarà presente alla cerimonia di chiusura.
Si ricorda che restano ancora pochi giorni, per visitare la mostra che raccoglie documenti fotografici, strumenti e divise dei minatori che ricordano lo straordinario mondo della miniera di Raibl. L’intento dell’esposizione è quello di far conoscere il patrimonio di archeologia industriale del Parco Internazionale Geominerario del Raibl – Cave del Predil e promuovere le visite al distretto minerario e al suo Museo.

[/hidepost]

Pubblicato il
14 Marzo 2014

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio