De Mari confermato come presidente spedizionieri doganali

Giovanni De Mari
ROMA – Il momento è delicato anche sul piano internazionale per l’intera categoria degli spedizionieri doganali. Così assume particolare valenza, con l’insediamento del consiglio nazionale eletto nell’ottobre scorso la conferma a presidente di Giovanni De Mari. Nella stessa seduta inoltre sono state assegnate le cariche e deleghe per il triennio 2014-2016.
Giovanni De Mari ha dichiarato per l’occasione: “In questi anni il Consiglio Nazionale ha lavorato con impegno per affermare la centralità dello spedizioniere doganale nel processo di interscambio con l’estero e posizionarlo come consulente di commercio con l’estero. La riforma degli ordinamenti professionali ha rappresentato un’occasione per avviare concrete iniziative per la formazione degli iscritti e per garantire l’utente con la copertura assicurativa prevista come obbligo deontologico.
[hidepost]La consulenza nel commercio estero sarà sempre di più il futuro della nostra attività professionale, un supporto importante per le imprese, per la funzione di intermediazione che svolgiamo con riferimento all’adempimento delle formalità doganali, per la pubblica amministrazione, in quanto figura indispensabile per la facilitazione dei traffici. Pur condividendo gli obiettivi enunciati nel Codice doganale dell’Unione di recente emanazione, siamo anche consapevoli che non è il Codice Doganale a poter regolamentare la nostra professione. Siamo prima di tutto noi, come professionisti, a dover cambiare mentalità, ad andare oltre ed a collocarci come partner esperto e affidabile, vero valore aggiunto per la facilitazione dell’import /export”.
Il nuovo Consiglio è composto come segue: De Mari Giovanni (presidente); Perticone Enrico (vice-presidente); Mestieri Franco (tesoriere); Antelli Italo, Gallo Luciano, Lopizzo Mauro, Marino Manlio, Pasqui Paolo, Pizzichelli Eugenio (consiglieri).
Il collegio dei revisori è composto da: Bole Nevio, D’Angelo Antonio, Tamà Emanuele (revisori).
È stato nominato segretario Francesco Paolo Silanos e sono stati altresì indicati i 3 consiglieri che espleteranno le funzioni di istruttoria dei ricorsi pendenti in attesa dell’approvazione del regolamento del Consiglio Nazionale di disciplina in attesa del parere a firma del ministro dell’Economia e delle Finanze.
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