Sul lavoro dei marittimi workshop con le Capitanerie
La convenzione internazionale sul “Maritime Labour” entrerà in vigore l’anno prossimo – Le certificazioni nei porti

Felicio Angrisano
ROMA – Presso il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, si è svolto il workshop “Shipping nazionale: la comunicazione tra gli operatori” che ha visto la partecipazione di tutti gli stakeholders del cluster marittimo.
Gli armatori, sia singolarmente che attraverso le associazioni di categoria quali Confitarma e Fedarlinea, hanno avuto modo di confrontarsi con il personale della Capitaneria di Porto dei comandi territoriali e dell’amministrazione centrale alla presenza del comandante generale ammiraglio Felicio Angrisano nonché con Federagenti e con gli Organismi Riconosciuti dell’amministrazione italiana: il Rina, il Bureau Veritas e il Germanischer Lloyd.
La platea, di circa un centinaio di operatori, ha avuto così la possibilità di discutere dell’importanza di una sempre maggiore comunicazione fra gli attori coinvolti dello shipping nazionale finalizzata, in primis, ad una riduzione della burocrazia e ad uno svecchiamento della normativa riguardante la sicurezza della navigazione in un’ottica di collaborazione e condivisione per affrontare quelle che sono le nuove sfide del trasporto marittimo.
[hidepost]Il workshop ha rappresentato un momento di incontro importante per dibattere sulla Maritime Labour Convention, la Convenzione Internazionale sul lavoro dei marittimi, che entrerà in vigore il prossimo anno nonché su altre tematiche quali la necessità di velocizzare lo scambio di informazioni sulle merci trasportate e la qualità delle visite statutarie per il rilascio della certificazione navale sia nei porti italiani che all’estero.
Il dialogo con gli operatori rappresenta, ormai da anni, la chiave di volta per il comando generale delle Capitanerie di porto che ha improntato a tal proposito una vera e propria strategia di azione, fornendo il supporto necessario agli armatori con l’istituzione di un punto di contatto nazionale dedicato e lo sviluppo, presso il 6° reparto – Sicurezza della Navigazione – di tavoli di lavoro permanenti per redigere una nuova normativa di settore attenta alle difficoltà di un settore coinvolto in una dinamica di crisi ma, allo stesso tempo, con elevate potenzialità di sviluppo.
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