Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Genova ricorda Raimondo Pollastrini

Allo scomparso alto ufficiale delle Capitanerie è stata intitolata l’aula più bella dell’istituto e preannunciata una borsa di studio

Raimondo Pollastrini

GENOVA – Come riferisce il notiziario informatico di Decio Lucano in un’atmosfera molto commossa e partecipata, si è svolta presso l’Accademia Italiana della Marina Mercantile una cerimonia in memoria dell’ammiraglio Raimondo Pollastrini, uno dei padri fondatori dell’istituzione, recentemente scomparso. Gli è stata intitolata l’aula più bella dell’istituto. Alla guida della Capitaneria di porto genovese dal 2000 al 2004, Pollastrini sostenne con convinzione il progetto dell’Accademia, insieme alla Provincia allora guidata da Sandro Repetto, affiancato in questo disegno dagli armatori italiani, in particolare Stefano Messina, tutti protagonisti presenti. Nel 2007 Pollastrini divenne comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Dopo una lunga malattia si è spento purtroppo a Livorno, il 15 agosto scorso. Così in suo onore l’Accademia ha inaugurato l’aula più bella dell’elegante sede di via Oderico a Genova, chiamando a raccolta coloro i quali hanno avuto modo di conoscere e apprezzare le doti professionali e umane di Pollastrini.
[hidepost]La comunità dello shipping – sottolina Decio Lucano – ha risposto numerosa: tanti i volti commossi che si sono stretti alla moglie dell’ammiraglio Maria Gloria Giani (già presidente storica di WISTA Italia). Monsignor Giacomo Martino (Apostolato del Mare) ha aperto la celebrazione, quindi il presidente dell’Accademia Eugenio Massolo ha scoperto la targa di dedica. L’armatore Stefano Messina è stato il primo a intervenire, ricordando la concretezza e capacità organizzativa di Pollastrini; quindi il past president della Provincia Sandro Repetto ha rievocato lo stile sobrio di Pollastrini, uomo composto delle istituzioni, virtù oggi non comune.
L’ammiraglio Felicio Angrisano – scrive ancora Lucano – comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha messo in luce il ricordo dell’uomo perspicace che promosse nel 2009 a Genova il “Forum mediterraneo delle Guardie costiere”, chiamandolo “maestro”. In prima fila ad ascoltare, annuendo, l’ammiraglio Vincenzo Melone, comandante del porto di Genova. Dopo la rievocazione appassionata della moglie Maria Gloria, monsignor Giacomo Martino, Stella Maris, ha concluso la cerimonia, riassumendo con la consueta sensibilità i tratti umani di concretezza e disponibilità che hanno contraddistinto Pollastrini, sia dal punto di vista professionale che umano. Il direttore dell’Accademia Daniela Fara ha infine annunciato la creazione di una borsa di studio per Allievi meritevoli, intitolata a Pollastrini, rammentando l’impegno anche personale da lui dispiegato nel fare nascere l’Accademia.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Ottobre 2013

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora