E’ nata Agelp II

Federico Barbera
LIVORNO – E alla fine Federico Barbera ce l’ha fatta a condurre in porto la sconquassata navicella dell’Agelp. L’agenzia livornese per il lavoro provvisorio in banchina è stata “rifondata” due giorni fa, giovedì, con la firma dal notaio della sua nuova edizione, che vede entrare soci di peso (il gruppo Neri, il terminal LTM di Renzo Conti e il gruppo Lorenzini) e salva i 62 posti di lavoro della vecchia associazione. Rimangono della vecchia compagine gli altri operatori importanti dello scalo labronico, il TDT, la Compagnia portuali nella doppia accezione di Cpl e Cilp, il terminal Calata Orlando.
Significativo che per il salvataggio dell’Agelp e per il rilancio della nuova versione abbiano collaborato strettamente, insieme all’Autorità portuale, anche le due associazioni terminalistiche locali, Assiterminal e Assimprese.
[hidepost]Il che lascia pensare che ci sia anche la possibilità non solo di un avvicinamento ma anche di una progressiva riunificazione per dare ai terminalisti livornesi un peso specifico maggiore nelle varie iniziative locali in difesa del porto.
La nuova Agelp opererà con criteri “di mercato”, a costi ridotti rispetto al passato e con caratteristiche di produttività più elevate. La salvaguardia dei posti di lavoro, in tempi di pesante crisi operativa nel porto, è stato un obiettivo difficile da raggiungere, ma finalmente confermato. Adesso si passa alla prova dei fatti: nella speranza che non ci siano ritorni di fiamma in negativo.
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