Progetto “Ancora” della Provincia per la nautica da diporto toscana
Tanta formazione e spunti per “servizi di sviluppo e rafforzamento del sistema” – Le proposte della cordata operativa ma anche qualche dubbio sulle ricadute concrete
LIVORNO – Si chiama “Progetto Ancora” ed è stato presentato dalla provincia di Livorno per la realizzazione di “servizi di sviluppo e rafforzamento del sistema della nautica da diporto” lungo la costa toscana.
[hidepost]Ne ha parlato in particolare l’assessore provinciale Rigo Anselmi, con delega al lavoro e alla formazione professionale, affiancato dal capo progetto professoressa Dionisia Francesetti Cazzaniga e da tecnici e ricercatori. Il progetto, finanziato dalla Provincia con il contributo del Fondo Sociale Europeo, è stato realizzato da una “cordata” composta da soggetti privati coordinati dalla stessa Provincia. Ne hanno fatto parte Multimedia Group che è la capofila, insieme alla Spa Navicelli di Pisa, l’Associazione Cora Livorno, Simurg Ricerce e l’agenzia Formare. Temi: innovazione tecnologica e competitività economica nell’ambito della nautica da diporto per “migliorare le relazioni tra le principali componenti della filiera nautica” In sostanza: cercare di dare una mano, sul concreto, per il coordinamento e l’integrazione dei numerosi soggetti che operano sul territorio in campo nautico. Periodo di realizzazione del progetto: dallo scorso ottobre al luglio 2014, compreso l’avvio di formazione in aula di almeno 120 lavoratori occupati in diverse aziende del settore per migliorarne la qualificazione professionale, più seminari vari per imprenditori e amministratori sui temi dell’effetto rete. La formazione – questa specie di Cornucopia sulla quale anche l’Unione Europea riversa risorse importanti, che troppo spesso hanno generato il sospetto di essere più utili ai formatori che non ai formandi – riguarderà anche “almeno 160 soggetti iscritti alla disoccupazione”, e inoltre almeno 26 donne disoccupate.
Nel presentare il progetto si è molto sottolineato che le iniziative di “Ancora” andranno coordinate con le azioni già programmate sul territorio per altri programmi di sviluppo territoriale e formativo, come il progetto Aqua (mestieri della nautica) sempre della Provincia, il progetto TPE per lo sviluppo dei porti turistici finanziato dalla Comunità Europea, il progetto “ENautica” per gli aspetti gestionali sul web, il tavolo provinciale per la nautica da diporto, il coordinamento della Consulta della Toscana del mare, eccetera. Molti progetti e molta carne al fuoco, almeno a parole. Con una piccola nota di dubbio: perchè molti di questi progetti, peraltro ben finanziati, ad oggi sono più che altro rimasti sulla carta o nei ristretti giri degli uffici. E la nautica vera di risultati ne ha visti, al momento, poco o niente.
A.F.
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