“Una vita per il mare”
Il prestigioso premio consegnato alla Lega Navale Italiana a Pisa

Umberto Maria Ascani
PISA – C’erano le più importanti autorità “marittime” della fascia costiera toscana venerdì sera nello splendido palazzo del Consiglio dei Dodici, sede dell’istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano, per consegnare il premio annuale “Una vita per il mare”: premio andato quest’anno alla Lega Navale Italiana e consegnato al suo presidente ammiraglio di squadra Franco Paoli, dopo che negli anni precedenti erano stati insigniti il battaglione San Marco della Marina, l’armatore Pascal Lotà e prima ancora gli ammiragli Luigi Durand de La Penne, Gino Burindelli, Luigi Longanesi Cattani e Agostino Straulino.
Nell’introdurre la cerimonia, il presidente dell’istituzione dei Cavalieri, Umberto Maria Ascani, ha ricordato le gloriose origini dell’ordine, costituito nel 1562 con bolla papale dopo la sua nascita per volontà del granduca di Toscana Cosimo I dè Medici e con il compito statutario di combattere per mare saraceni e turchi i quali costituivano un costante pericolo per la libera navigazione anche sulle nostre coste.
[hidepost]“Oggi l’Istituzione – ha detto ancora il presidente Ascani – ha la finalità statutaria di perpetuare le tradizioni marinare italiane del passato e del presente, non dimenticando le antiche funzioni”. Che si riallacciano ai granduchi di Toscana attraverso il suo attuale Gran Maestro, Sigismondo di Asburgo-Lorena, discendente diretto di Leopoldo II, ultimo granduca dello stato toscano. E proprio il Gran Maestro ha poi presenziato, domenica nella chiesa di Santo Stefano dove sono conservati i cimeli delle vittorie dei cavalieri contro i saraceni, a una messa solenne nella ricorrenza del patrono dell’ordine.
Nel corso della premiazione di venerdì, il presidente Ascani ha anche parlato dei recenti lavori di restauro dello storico palazzo sede della fondazione e del piccolo museo totalmente ristrutturato due anni fa. Il tutto grazie anche al supporto della Fondazione della locale Cassa di Risparmi e alla generosità degli sponsor privati.
Dopo la consegna del premio alla Lega Navale italiana si è svolta anche la premiazione di due allievi ufficiali dell’Accademia Navale (l’allievo di 2ª classe Guglielmo Domini e il guardiamarina capocorso Sergio Giorgina) e la consegna della borsa di studio intitolata a Giovanni Mario Giura allo studente del nautico “Cappellini” di Livorno Enea Balzino. E’ seguita una cena d’onore.
[/hidepost]