Da Minoan in attesa delle nuove
CAGLIARI – Le due “nuove” navi della nuova Tirrenia sulla rotta di Cagliari sono in realtà unità abbastanza in età – rispetto alla flotta italiana il 46% della quale ha meno di 5 anni – essendo state costruite da Fincantieri per la greca Minoan su un modello varato da Grandi Navi Veloci all’inizio degli anni ’90.
[hidepost]Si tratta di unità molto capienti, che hanno una singolare caratteristica: possono viaggiare a piena velocità – intorno ai 28 nodi – utilizzano i quattro motori di cui sono dotate: oppure andare a una velocità economica – intorno ai 18 nodi – tenendo spenti due motori. Una caratteristica questa che in tempi di caro carburante consente di calibrare i consumi sulla base del carico e della stagione.
La storia di queste navi è stata abbastanza contrastata. La vecchia Tirrenia ne aveva in dotazione (si ricordi la “Bithia”) e inizialmente era molto orgogliosa delle loro prestazioni. Ma ne ridusse l’utilizzazione quando i consumi cominciarono a pesare troppo. Probabilmente la nuova Tirrenia di Onorato ha “pescato” nel mercato delle navi a noleggio dove ha potuto, in vista di un progressivo rinnovamento della flotta ex pubblica su criteri più razionali. Del resto Vincenzo Onorato ha un pallino, che ha già evidenziato sulla nuova Toremar: la qualità del servizio, anche sul piano formale, con navi riassettate e con equipaggi che si presentano in ordine, con belle divise e con modi cortesi. Il che non è solo forma, ma molte volte è anche sostanza.
A.F.
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