Porto Tolle riconversione a carbone
ROMA – Il via libera del Consiglio di Stato alle nuove procedure per la riconversione a carbone pulito della centrale Enel di Porto Tolle “rappresenta un fatto indubbiamente positivo per il quale Cisl e Flaei si sono costantemente impegnate da anni”.
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E’ questo il commento del segretario generale della Federazione degli elettrici Cisl, Carlo De Masi per una sentenza che apre la strada ad una nuova autorizzazione.
L’energia è un fattore di crescita fondamentale per il Paese, i territori e le attività socio produttive – prosegue Carlo De Masi. Superare resistenze ideologiche e falsi ambientalismi significa operare a vantaggio dei cittadini e dei lavoratori.
Il Governo deve ora – sottolinea De Masi – superare ogni timidezza e dare il via in tempi brevissimi ai lavori per la nuova centrale, che risponde alle esigenze di un territorio ad elevata industrializzazione, come quello Veneto, riduce drasticamente le emissioni e garantisce migliaia di posti di lavoro, in una congiuntura economica difficilissima.
La Cisl e la Flaei – conclude il segretario generale della Federazione – saranno impegnati e da oggi strenuamente sino a che non vedremo conclusi i lavori e sarà attiva la centrale di Porto Tolle.
“L’Italia deve superare pregiudizi e stereotipi – dice il sindacato – soprattutto in tema di energia, se vuole avere un futuro dignitoso e di lavoro. Nulla si costruisce con i soli no, bensì in un clima di fiducia costruttiva e di pianificazione, per questo non ci stanchiamo di chiedere la definizione di un Piano Energetico Nazionale che disegni il futuro delle necessità del Paese e dei diversi sistemi di generazione e approvvigionamento”.
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