Assoporti alla conta in assemblea?
ROMA – E’ stata ufficialmente convocata per giovedì 21 giugno presso Roma-Eventi Piazza di Spagna, l’assemblea generale dell’Assoporti, l’associazione dei porti italiani.
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Nell’occasione il presidente uscente Francesco Nerli terrà la sua relazione di chiusura di mandato e si svolgeranno quindi le elezioni per la nomina dei rinnovati organi di vertice. E’ confermata la presenza all’assemblea del viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Mario Ciaccia, che concluderà i lavori.
In vista dell’assemblea, i tre “saggi” nominati all’inizio di maggio per indicare una possibile candidatura unitaria alla prossima presidenza hanno sentito in rapida successione i vari titolari delle 22 Autorità portuali iscritte. Ma non sembra che al momento i due schieramenti che si sono determinati dopo il “pronunciamento” di una parte di Assoporti abbiano raggiunto una qualche intesa. Le candidature sul tappeto rimangono due e contrapposte: da una parte il gruppo che fa capo a Francesco Nerli spinge per candidare il presidente di Genova Luigi Merlo, che avrebbe rinunciato alle resistenze iniziali – il primo porto d’Italia impegna parecchio e Merlo non è tipo da prendere sottogamba gli incarichi – mentre dall’altra parte il candidato ideale sembra essere Pasqualino Monti, giovane presidente dell’Authority di Civitavecchia, che ha dalla sua anche parte dei porti adriatici e siciliani e che viene considerato più funzionale all’impegno di Assoporti per la sua vicinanza anche fisica a Roma. I tre “ saggi” di Assoporti – Cristoforo Canavese di Savona, Luciano Guerrieri di Piombino e Aldo Garozzo di Augusta – continuano il loro lavoro di consultazioni. Ma se non si riuscirà a raggiungere un accordo, saranno le votazioni all’assemblea del 21 giugno a decidere. Con il rischio che la frattura di fatto determinata dal “pronunciamento” citato possa perpetuarsi anche dopo le elezioni da parte dello schieramento che risulterà soccombente.
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