In Confitarma: vertice Ucina sulla tassa Monti
ROMA – Il maltempo che attanaglia la capitale non ha impedito che ieri, nella sede di Confitarma, l’Ucina tenesse un vertice con le principali associazioni che operano in campo nautico, sulla “tassa di stazionamento” che il governo ha reintrodotto dal prossimo 1º maggio. All’incontro sono stati invitati Assonautica, Lega Navale, Assomarinas, Federazione vela e Federazione Motonautica, Assonat, l’associazione dei porti turistici della Sardegna ed altri.
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Al momento di andare in macchina l’incontro è appena iniziato. Il presidente di Ucina Anton Francesco Albertoni ha illustrato la posizione dell’associazione dei costruttori e importatori della nautica italiana, dopo un abboccamento avuto di recente con il ministro Passera. Il rappresentante del Governo, ha riferito Albertoni, si è detto disponibile a considerare proposte alternative all’attuale impostazione della tassa di stazionamento, purché “a costo zero” per le finanze pubbliche. Ucina ha intenzione di proporre la trasformazione della tassa di stazionamento in una tassa di proprietà molto meno pesante, che non colpisca le unità di bandiera estera per non creare effetti negativi dirompenti sul turismo nautico della prossima estate.
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