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Venezia: al Propeller “Porto degli Affari”

VENEZIA – Da “Affari di Porto a … Porto degli Affari“: è questo l’emblematico tema del meeting dell’International Propeller Club Port of Venice che si è svolto presso l’hotel Bologna (Best Western) di Mestre.

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Nell’arco degli ultimi 4 anni, come per il resto della portualità adriatica, anche il porto di Venezia ha subito profondi cambiamenti legati da una parte alla crisi economica mondiale dall’altra dall’esigenza di dare risposte certe al mondo dell’impresa per preparare il rilancio della portualità adriatica in linea con quanto richiede oggi il mercato mondiale.

Nell’immediato periodo pre-crisi il Propeller Club di Venezia organizzò il meeting dal tema “Affari di Porto” nel quale gli operatori portuali denunciarono le varie problematiche che si sarebbero dovute affrontare per dare maggiore competitività al porto con particolare riguardo alla gestione e alla sua operatività.

Gli avvenimenti che hanno caratterizzato quest’ultimo lustro della vita del porto hanno impegnato il Propeller ad organizzare un nuovo confronto, anche alla luce dei nuovi provvedimenti del Governo. Tra i protagonisti-relatori hanno partecipato quanti professionalmente sono direttamente interessati allo sviluppo del porto, dal presidente dell’Autorità portuale Paolo Costa, dal segretario generale Franco Sensini al presidente della Venezia Terminal Passeggeri Sandro Trevisanato con l’A.D. Roberto Perocchio, ai presidenti delle associazioni Agenti Marittimi e Imprese di Spedizione Parisatti e Sportillo e del segretario della Confetra del Triveneto Salvaro, al responsabile dell’Ente Zona Industriale di Porto Marghera Palma, al comandante della Direzione Marittima di Venezia ammiraglio Piattelli.

“Questo incontro che nasce nel pieno dei grandi cambiamenti che hanno interessato da una parte lo sviluppo del cluster marittimo e, dall’altra, importanti progetti infrastrutturali, sia in terra che in mare nell’alto Adriatico e nel suo hinterland, dovrà proporsi come un confronto aperto tra i responsabili degli enti preposti allo sviluppo del comparto e gli operatori – anticipa il presidente del Port of Venice Massimo Bernardo – L’obiettivo è quindi quello di tracciare un preciso “layout” non solo sullo stato dell’arte delle varie iniziative in atto con particolare riferimento alla realizzazione del porto “off shore” e al percorso del NAPA, ma anche di rappresentare delle concrete linee guida sulle nuove figure imprenditoriali che dovranno operare in questo contesto. Da “Affari di Porto a … Porto degli Affari”, dunque, rappresenta, l’emblematico e provocatorio tema di quello che dovrà essere un vero e proprio “excursus” su quanto è stato realizzato in questi ultimi anni ma, soprattutto, un quadro preciso di quanto ancora va fatto dentro e fuori del porto per incrementarne occupazione, concorrenzialità, competitività e fiducia di eventuali investitori”.

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Pubblicato il
3 Dicembre 2011

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