“Dole” passa ai container per la frutta?
AMBURGO – La notizia circola da qualche settimana: la multinazionale “Dole” della frutta esotica ha rescisso il contratto di trasporto con Nyk e intende avvalersi non più esclusivamente di navi “reefer”, cioè refrigerate; bensì passerà anche ai contenitori refrigerati, che consentono maggiore flessibilità e non richiedono, se non per determinate spedizioni, il magazzinaggio.
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Per di più, secondo una importante agenzia internazionale dello shipping, “Dole” potrebbe anche decidere di sospendere le spedizioni nel Mediterraneo concentrandosi in alcuni scali del Nord Europa dove i containers frigo potrebbero subito ripartire via terra per irradiarsi in tutta l’Europa occidentale.
La notizia, se confermata, potrebbe creare difficoltà a Livorno dove la “Dole” ha uno storico rapporto in esclusiva per l’Italia e dove di recente è diventata il primo cliente del nuovo impianto del “Livorno Reefer”, la grande e costosa struttura realizzata dalla Cilp e da un gruppo di spedizionieri privati. Il complesso è dotato di un centinaio di prese elettriche per containers refrigerati e quindi anche se dovesse cambiare la modalità di trasporto della “Dole” Livorno sarebbe pronta. C‘è anche un altro motivo di relativa tranquillità secondo la Cilp: con la “Dole” c’è un contratto di esclusiva che scade nel 2014 e la sua eventuale rottura porterebbe alla multinazionale penali milionarie.
La prossima settimana comunque – quasi certamente il 19 – ci sarà un vertice ad Amburgo con la partecipazione di Enzo Raugei della Cilp per chiarire rapporti e prospettive. Negli ambienti trasportistici preoccupa semmai più la notizia – peraltro non confermata – di un eventuale abbandono del Mediterraneo.
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