Bandi CCIAA sul sostegno alle imprese

Roberto Nardi
LIVORNO – Risorse proprie, derivate dai servizi resi alle imprese; risorse ministeriali, di rimborsi (parziali) per bandi sull’occupazione; ma anche risorse derivanti da altre iniziative, come il dividendo della “Porto 2000” – la società con la Port Authority che gestisce traghetti e crociere a Livorno – al quale non intenderebbe, finché possibile, rinunciare.
Nel presentare risorse e iniziative a sostegno delle piccole e medie imprese della provincia, il presidente della Camera di Commercio Roberto Nardi ha sottolineato come siano stati esauriti in poco più di due mesi i 500 mila euro proposti per chi ha assunto nuovi addetti (due al massimo per azienda) o stabilizzato precari. In termini concreti, i nuovi assunti sono risultati 67, di cui 49 a tempo indeterminato. Anche un altro bando, quello degli incentivi alle aziende con programmi di investimento, sta andando forte: oltre la metà dei 150 mila euro messi a disposizione sono stati già assegnati.
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In partenza per il Kurdistan (nord Iraq) con un gruppo di operatori interessati a sviluppare rapporti commerciali, il presidente Nardi ha presentato, con il supporto di numerose schede, il risultato dei vari bandi. In stretta sintesi: 3 imprese hanno usufruito del contributo medio di 16 mila euro per l’innovazione (su 50 mila euro disponibili), 15 imprese del bando per le certificazioni ambientali e di qualità (circa 2 mila euro a testa) e ben 74 imprese del contributo totalmente esaurito (580 euro a testa) per la certificazione del marchio ospitalità italiana. Altri bandi hanno riguardato la partecipazione a fiere e mostre straniere (12 aziende a San Pietroburgo, solo 1 ad Amsterdam, che evidentemente non ha interessato) e iniziative minori. Complessivamente la Camera ha stanziato 893 mila euro per i bandi (ad oggi sono già stati impegnati 78.149 euro) a beneficio di 229 imprese della provincia.
Hanno fatto la parte del leone le imprese del capoluogo (3 richieste) seguite da quelle di Piombino (20), Rosignano (18), Cecina e Portoferraio (10 ciascuna), San Vincenzo (8) e via a scendere. Tra i bandi ancora aperti c’è quello per l’impresa innovativa (primo premio di 20 mila euro, secondo di 15 mila, terzo di 10 mila) che si chiude il 20 ottobre. L’invito è a farsi sotto, specie per chi sta lavorando per una vera innovazione.
Il presidente Nardi ha infine sottolineato come la Camera di Commercio intervenga con importanti contributi finanziari anche su altre operazioni che riguardano strettamente l’economia locale. In particolare con 3 milioni in accantonamento insieme alla Camera di Pisa per lo Scolmatore dell’Arno e l’apertura della sua foce – quando si saprà come e dove scaricare i fanghi di dragaggio, n.d.r. – ancora 1 milione per la camionabile tra l’autostrada Livorno-Grosseto-Civitavecchia e il porto di Piombino (“Quota minima a fronte dell’alto costo – ha ammesso Nardi – ma a dimostrazione della volontà di spingere l’opera”) e cifre minori ma significative per l’aeroporto dell’Elba, nella Sat del “Galilei” e nel centro universitario per la logistica di Villa Letizia, particolarmente dinamico e con ottimi risultati.
Il tutto – ha detto Nardi – nella consapevolezza che si tratta di interventi non certo risolutivi per l’economia locale nella pesante crisi d’oggi, ma comunque importanti sia per l’ente che per il mondo delle piccole imprese specie in tempi di credito bancario asfittico.
In chiusura di conferenza, Nardi ha anche sottolineato il rapporto di stretta collaborazione che c’è tra la Camera di Commercio e la Provincia e il comune impegno sui temi del lavoro e dell’economia. E con il Comune del capoluogo? Domanda non pervenuta. Forse che non sia proprio come con la Provincia?
A.F.
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