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Le ferrovie sullo stretto di Messina

MESSINA – Anche Riccardo Fuochi, presidente Confapi Trasporti, interviene sulla situazione del trasporto pubblico ferroviario operato nello Stretto da Ferrovie dello Stato.

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“Il tema del servizio ferroviario da e per la Sicilia è un argomento molto delicato. Secondo noi è necessario prevedere il mantenimento della continuità territoriale facendo uno screening delle linee passeggeri e merci realmente necessarie ed impostando una politica di sostegno mirato.

“In alternativa si può prevedere l’attivazione di una nuova impresa ferroviaria con azionisti pubblici e privati sulla falsa riga di quanto avvenuto ad esempio in Emilia Romagna con FER e in Friuli Venezia Giulia con Inrail”.

“E’ infatti impensabile che una regione delle dimensioni e dell’importanza della Sicilia si ritrovi priva di un sistema ferroviario all’altezza”.

“In sintesi il progetto Ponte di Messina, non può prescindere da un potenziamento delle linee per evitare di sopportare un sovraccosto (la versione ferroviaria del Ponte) e contemporaneamente fermare il traffico ferroviario per riprenderlo poi”.

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Pubblicato il
16 Luglio 2011

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