Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Authority Toscana sotto tiro

Polemiche a Viareggio, ma l’assessore smentisce nuovi costi

Luca Ceccobao

FIRENZE – Sull’Authoriy portuale regionale della Toscana è cominciato il dibattito. Che specie a Viareggio è diventato subito critico. Ma l’assessore Luca Ceccobao non ci sta.  “Quando inizieremo a discutere di come si rendono esecutive le previsioni del piano regolatore di Viareggio? O di come si rendono più efficienti i lavori di escavo nel porto? Quando cominceremo a ragionare di come sostenere e rilanciare la nautica viareggina, che rappresenta un’eccellenza toscana e che ha bisogno di essere supportata, soprattutto in tempi di crisi? Mi paiono queste alcune esigenze di dibattito, che pone la proposta di legge che la Regione ha avanzato su un’Autorità Portuale per i porti di interesse regionale.”

[hidepost]

Così l’assessore regionale alla mobilità Luca Ceccobao è intervenuto dopo le polemiche, sulla stampa viareggina, in merito alla proposta di legge sulla nuova Port Authority. “Noto, invece – prosegue – che ci perdiamo in polemiche pretestuose. Con un sensazionalismo che non dà risposte ai viareggini ed alle categorie economiche su come far ripartire i motori dello sviluppo, ma si perde in chiacchiere qualunquistiche, arrivando a dire che la Regione vuole solo spendere soldi in più. L’Autorità non avrà costi aggiuntivi, oltre a quelli che già sono contenuti nelle normali funzioni svolte per il porto di Viareggio. Ci sarà un segretario dell’Autorità Portuale, che sarà parificato per qualifica ad un dirigente regionale, ed il cui stipendio, alto o basso che sia, è disciplinato da un contratto collettivo nazionale. Al pari di tutti gli altri lavoratori.”

“Quindi, nessuna prebenda – conclude Ceccobao – nessuno spreco, ma la volontà di costruire strumenti decisionali più rapidi ed efficienti nell’utilizzare risorse pubbliche per produrre effetti in tempi brevi. E sostenere così la nautica in Versilia e a Viareggio: un’eccellenza e un vanto nel mondo per tutta la Toscana.”

Nella proposta di legge per la nascita della nuova Autorità Portuale è previsto che l’Authority non vada ad interferire con le competenze dell’amministrazione comunale viareggina e con il piano strutturale del Comune. Il Piano Regolatore Portuale dovrà essere coordinato a livello comunale con il piano strutturale (e più in generale con il Ptc ed il Pit) e sarà adottato dal Comitato Portuale, l’organo decisionale dell’Authority, nel quale siederanno anche il presidente della Provincia ed il sindaco. Infine sarà approvato dal Consiglio Regionale, sulla base di un procedimento analogo a quello disciplinato dalla legge 84/1994 per i porti di interesse nazionale. Il Comitato Portuale avrà sede proprio a Viareggio e si avvarrà anche dell’apporto tecnico dell’ufficio opere marittime della Regione Toscana, in modo da non comportare alcuna spesa aggiuntiva.

[/hidepost]

Pubblicato il
29 Giugno 2011

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora